28-03-2023, 09:08 AM
Korinna Suder
Betazoid
No... dobbiamo ancora decidere cosa fare da cena, ma presumo salteremo per oggi. Tra due giorni sarà il compleanno di Tomi e abbiamo deciso di festeggiare in anticipo: ci siamo appena liberati di un branco di bambini ululanti e per almeno un paio d'ore non intendo muovermi da qui disse, indicando il divano sul quale era seduta con un mezzo sorriso. ... con tutte le tartine che ho mangiato sarò piena per una settimana, ma poi sento se Tomi o Nat pensano di mettere giù qualcos'altro. disse, studiando con attenzione le reazioni dell'amica, ma il volto della vulcaniana era indecifrabile e, per quanto dalle sue parole l'impressione era che la situazione fosse davvero migliorata, una fisiologica diffidenza verso ciò che non riusciva a percepire la teneva in guardia: non sarebbe stata certamente la prima volta che T'Dal cercava di farle credere che tutto andasse bene, quando la reale situazione era l'esatto contrario... e Korinna non era ingenua al punto da ritenere di non poter essere ingannata.
Ero preoccupata ammise, prendendosi un momento per ponderare le proprie parole, nel timore di perdere la possibilità di dialogo che la vulcaniana aveva deciso di concederle. ... non ti avevo mai vista reagire a quel modo e non sapevo cosa fare. Non potevo credere di non essere riuscita a cogliere prima la gravità della situazione e quando me ne sono accorta sono stata talmente concentrata nel cercare di risolvere il problema che temo di non averti realmente ascoltata. ammise. Dire che il loro ultimo incontro era stato spiacevole era certamente un eufemismo, ma non si sarebbe aspettata niente di diverso da T'Dal.
... mi farebbe piacere riprendere da dove avevamo interrotto... però promettimi una cosa: non ho mai imparato a gestire bene le menzogne. Non farmi credere mai più che vada tutto bene se non è davvero così. Non l'ho presa bene la prima volta e non credo riuscirei ad accettare di essere ingannata una seconda. si raccomandò.
Ero preoccupata ammise, prendendosi un momento per ponderare le proprie parole, nel timore di perdere la possibilità di dialogo che la vulcaniana aveva deciso di concederle. ... non ti avevo mai vista reagire a quel modo e non sapevo cosa fare. Non potevo credere di non essere riuscita a cogliere prima la gravità della situazione e quando me ne sono accorta sono stata talmente concentrata nel cercare di risolvere il problema che temo di non averti realmente ascoltata. ammise. Dire che il loro ultimo incontro era stato spiacevole era certamente un eufemismo, ma non si sarebbe aspettata niente di diverso da T'Dal.
... mi farebbe piacere riprendere da dove avevamo interrotto... però promettimi una cosa: non ho mai imparato a gestire bene le menzogne. Non farmi credere mai più che vada tutto bene se non è davvero così. Non l'ho presa bene la prima volta e non credo riuscirei ad accettare di essere ingannata una seconda. si raccomandò.