02-04-2023, 04:21 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Annuii leggermente.
«Comprendo il sentimento. In ogni caso, ora potremo avere nuovamente una routine, lavoro permettendo.» ammisi guardandola. Mi era mancata ed era vero, ma averla chiamata dopo molto tempo, non era stato per me facile. Decisi farlo nel momento in cui ero certa che io ero effettivamente serena e avessi qualcosa da riferire.
Quando parlò di suo padre, ricordai le sue parole e ricordai del fatto che Mestral mi avesse accennato qualcosa riguardo una discussione avuta con Nat, ma non avevamo approfondito, perché non sapevamo se fosse cambiato qualcosa nel frattempo.
«Posso solo immaginare la gioia di tuo padre, dato che sei l'unica a seguire le sue orme. Sono lieta di sapere che ti è stato affidato un nuovo incarico. La diplomazia internazionale può essere un'impresa impegnativa ma gratificante. In ogni caso, ti considero una persona molto competente e credo che tu possa farcela ad ottenere le missioni che desideri. Tuo marito che ne pensa?» chiesi, ripensando per un istante alla mia famiglia.
«Hai ragione, è la prima volta che utilizzo il suo nome di battesimo in una delle nostre conversazioni. Dakona, lo chiamo "dottore" spesso e volentieri anche dal vivo, è un illogico nomignolo che ho iniziato ad usare durante e dopo la missione sul pianeta con le spore.» ammisi pensosa, rendendomi conto di quando mi piacesse pronunciare quella parola.
Ascoltando le sue parole riguardo le arti marziali, feci un leggero cenno d'assenso.
«Concordo. Le arti marziali sono una forma di disciplina fisica che consente il controllo del proprio corpo e della propria mente, perciò sono molto utili. Rimasi piacevolmente sorpresa dal fatto che Dakona abbia deciso di studiare proprio il Suus Mahna su Rigel V, è una cosa che ci accomuna e che credo ci abbia molto avvicinato.» ponderai ad alta voce.
Io annuii leggermente, mostrando di apprezzare la domanda di Korinna «Sì, gli parlerò con franchezza e gli confesserò sia il fatto che il mio matrimonio è ormai concluso, sia che i miei sentimenti per lui non sono mutati. Conosce già quello che provo per lui da quanto c'è stato l'incidente con le spore. Ho capito quanto sia necessario essere sincera, anche se non so quale sarà la sua reazione. Devo solo di trovare il modo migliore per esprimermi e di riuscire a gestire tutta la situazione in modo professionale e rispettoso. Spero solo che riusciremo a mantenere una relazione professionale, se non altro.» conclusi con serietà, pensando che ci potesse essere una possibilità che Dakona potesse rifiutarmi. Non volevo pensarci, ma non volevo che Dakona si sentisse a disagio a tal punto da decidere di abbandonare la nave. Pregai dentro di me che accettasse i miei sentimenti. Ricordai del fatto che io gli dissi che lo amavo per colpa delle spore, ma non sapevo se lui lo ricordava o comunque se mi avesse presa sul serio.
«Comprendo il sentimento. In ogni caso, ora potremo avere nuovamente una routine, lavoro permettendo.» ammisi guardandola. Mi era mancata ed era vero, ma averla chiamata dopo molto tempo, non era stato per me facile. Decisi farlo nel momento in cui ero certa che io ero effettivamente serena e avessi qualcosa da riferire.
Quando parlò di suo padre, ricordai le sue parole e ricordai del fatto che Mestral mi avesse accennato qualcosa riguardo una discussione avuta con Nat, ma non avevamo approfondito, perché non sapevamo se fosse cambiato qualcosa nel frattempo.
«Posso solo immaginare la gioia di tuo padre, dato che sei l'unica a seguire le sue orme. Sono lieta di sapere che ti è stato affidato un nuovo incarico. La diplomazia internazionale può essere un'impresa impegnativa ma gratificante. In ogni caso, ti considero una persona molto competente e credo che tu possa farcela ad ottenere le missioni che desideri. Tuo marito che ne pensa?» chiesi, ripensando per un istante alla mia famiglia.
«Hai ragione, è la prima volta che utilizzo il suo nome di battesimo in una delle nostre conversazioni. Dakona, lo chiamo "dottore" spesso e volentieri anche dal vivo, è un illogico nomignolo che ho iniziato ad usare durante e dopo la missione sul pianeta con le spore.» ammisi pensosa, rendendomi conto di quando mi piacesse pronunciare quella parola.
Ascoltando le sue parole riguardo le arti marziali, feci un leggero cenno d'assenso.
«Concordo. Le arti marziali sono una forma di disciplina fisica che consente il controllo del proprio corpo e della propria mente, perciò sono molto utili. Rimasi piacevolmente sorpresa dal fatto che Dakona abbia deciso di studiare proprio il Suus Mahna su Rigel V, è una cosa che ci accomuna e che credo ci abbia molto avvicinato.» ponderai ad alta voce.
Io annuii leggermente, mostrando di apprezzare la domanda di Korinna «Sì, gli parlerò con franchezza e gli confesserò sia il fatto che il mio matrimonio è ormai concluso, sia che i miei sentimenti per lui non sono mutati. Conosce già quello che provo per lui da quanto c'è stato l'incidente con le spore. Ho capito quanto sia necessario essere sincera, anche se non so quale sarà la sua reazione. Devo solo di trovare il modo migliore per esprimermi e di riuscire a gestire tutta la situazione in modo professionale e rispettoso. Spero solo che riusciremo a mantenere una relazione professionale, se non altro.» conclusi con serietà, pensando che ci potesse essere una possibilità che Dakona potesse rifiutarmi. Non volevo pensarci, ma non volevo che Dakona si sentisse a disagio a tal punto da decidere di abbandonare la nave. Pregai dentro di me che accettasse i miei sentimenti. Ricordai del fatto che io gli dissi che lo amavo per colpa delle spore, ma non sapevo se lui lo ricordava o comunque se mi avesse presa sul serio.