21-08-2023, 07:37 PM
Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.
Seeth Rahnaz Mezza Klingon
Inconsapevole dei timori della betazoide, Seeth entrò nell'alloggio. In quel momento la sua mente era in subbuglio e piena di contraddizioni: da una parte si stava tormentando per la questione Erulen, ritrovandosi divisa tra il suo desiderio di vendetta e il suo lavoro di diplomatica, dall'altra trovava altamente disdicevole essersi ritrovata costretta a raggiungere l'alloggio di Korinna con discrezione. Nascondere quello che si pensava o si voleva fare non era esattamente la norma tra i klingon: se non aveva ancora fatto rapporto ad un suo superiore, era solo perché farlo avrebbe significato pugnalare alle spalle la collega betazoide... e quello sarebbe stato ancora meno onorevole.
Comprendo la sua posizione, Esordì Seeth, dopo essersi accomodata. ma i crimini di Kaas sono troppo rilevanti perché possano essere ignorati. Non posso negare di desiderare vendetta per mio padre, ma mio padre non è l'unico ad aver sofferto per le sue azioni. E per un klingon perdere l'onore è ben peggio di perdere la vita. Seeth sapeva che, per le leggi federali, lei era troppo coinvolta per potersi occupare di quell'incarico ma, agli occhi klingon, le cose erano ben diverse. Anzi, se fosse stata solo lei ad essere stata danneggiata da Kaas e se avesse voluto, avrebbe avuto l'autorità necessaria per graziarlo. Considerando invece che mezzo Impero era stato coinvolto, le cose non si mettevano bene per l'uomo. Non che Seeth fosse dispiaciuta per lui.
Il fatto stesso che un klingon abbia svolto un ruolo di rilevanza nella produzione e nella distribuzione della San è terribile. Un estraneo potrebbe non essere consapevole della gravità di questo crimine ma un klingon... no, non ha scusanti. Soprattutto considerando che è stato Kaas, e non la personalità che conosciamo come Jor Erulen, a commettere il crimine. In quel senso, Erulen era il danno collaterale, un innocente che era stato messo in mezzo a suo malgrado. O almeno lo sarebbe stato se fosse stato una persona reale e non la copia sbiadita di qualcuno morto da tempo.
Il mio governo non ha intenzione di giustiziare Kaas per chiudere rapidamente l'indagine, ha intenzione di giustiziarlo per quello che ha commesso. L'indagine proseguirà fino a quando le menti criminali dietro alla San - che siano klingon o federali - verranno arrestate. La corresse. So di aver promesso di proteggere Erulen e so di non aver fatto abbastanza, Se non fosse stato per lei, l'uomo sarebbe stato trasferito nelle celle detentive molto prima, ma non poteva negare che alla fine l'aveva abbandonato. ma sinceramente non vedo né il modo né il motivo per salvarlo. Da quanto leggo, Kaas non si è dimostrato pentito delle sue azioni... mentre Erulen, Erulen è una finzione. Suder, Lei sta cercando di salvare un uomo morto da tempo.
Comprendo la sua posizione, Esordì Seeth, dopo essersi accomodata. ma i crimini di Kaas sono troppo rilevanti perché possano essere ignorati. Non posso negare di desiderare vendetta per mio padre, ma mio padre non è l'unico ad aver sofferto per le sue azioni. E per un klingon perdere l'onore è ben peggio di perdere la vita. Seeth sapeva che, per le leggi federali, lei era troppo coinvolta per potersi occupare di quell'incarico ma, agli occhi klingon, le cose erano ben diverse. Anzi, se fosse stata solo lei ad essere stata danneggiata da Kaas e se avesse voluto, avrebbe avuto l'autorità necessaria per graziarlo. Considerando invece che mezzo Impero era stato coinvolto, le cose non si mettevano bene per l'uomo. Non che Seeth fosse dispiaciuta per lui.
Il fatto stesso che un klingon abbia svolto un ruolo di rilevanza nella produzione e nella distribuzione della San è terribile. Un estraneo potrebbe non essere consapevole della gravità di questo crimine ma un klingon... no, non ha scusanti. Soprattutto considerando che è stato Kaas, e non la personalità che conosciamo come Jor Erulen, a commettere il crimine. In quel senso, Erulen era il danno collaterale, un innocente che era stato messo in mezzo a suo malgrado. O almeno lo sarebbe stato se fosse stato una persona reale e non la copia sbiadita di qualcuno morto da tempo.
Il mio governo non ha intenzione di giustiziare Kaas per chiudere rapidamente l'indagine, ha intenzione di giustiziarlo per quello che ha commesso. L'indagine proseguirà fino a quando le menti criminali dietro alla San - che siano klingon o federali - verranno arrestate. La corresse. So di aver promesso di proteggere Erulen e so di non aver fatto abbastanza, Se non fosse stato per lei, l'uomo sarebbe stato trasferito nelle celle detentive molto prima, ma non poteva negare che alla fine l'aveva abbandonato. ma sinceramente non vedo né il modo né il motivo per salvarlo. Da quanto leggo, Kaas non si è dimostrato pentito delle sue azioni... mentre Erulen, Erulen è una finzione. Suder, Lei sta cercando di salvare un uomo morto da tempo.