27-11-2023, 06:08 PM
Korinna Suder
Betazoid
Tamara esitò un istante, la corrispondenza era qualcosa di cui solitamente Korinna si occupava personalmente, e curiosare tra i messaggi che aveva ricevuto senza autorizzazione le dava l'impressione di stare compiendo un'intrusione inappropriata negli affari della padrona di casa. Subito, tuttavia, si ritrovò a pensare che la signora Suder le aveva chiesto più volte di ascoltare i messaggi con lei e, se già normalmente non sarebbe rimasta infastidita all'idea che potesse essere a conoscenza del contenuto di questa o di quella chiamata, non se ne sarebbe risentita specialmente in una situazione come quella, in cui curiosare tra la posta aveva un fine importante. D'accordo concesse, raggiungendo il terminale del computer e richiamando gli ultimi messaggi senza trovare nulla di insolito: nessun codice di sicurezza che bloccasse i file, nessuna chiamata, ...
non fece in tempo a terminare quel pensiero che si accorse del fatto che, in effetti, qualcosa di strano c'era. Era stato ricevuto un messaggio poche ore prima. Probabilmente sia lei che Sal dovevano essere stati all'esterno dell'abitazione, perché non aveva sentito la notifica. Eppure ora sullo schermo era messa in evidenza una comunicazione senza mittente questo è strano commentò, girando lo schermo in modo che anche la vulcaniana potesse vedere. Lasciò che fosse l'ospite a decidere se fosse il caso o meno di aprire la missiva, ma quando lo fece, la preoccupazione che fino a quel momento la betazoide era riuscita a controllare esplose lo sapevo! Lo sapevo che era successo qualcosa! esclamò, irrigidendosi mentre cercava di non mettersi ad urlare. Il suo tono di voce, comunque, risuonava evidentemente di preoccupazione, perché prima ancora che avesse finito quella frase Sal ricomparve sulla porta della stanza di Korinna, fissando le due con sguardo serio. Che è successo? si informò, percependo la tensione che si era creata nella stanza.
La signora è stata rapita. Te l'avevo detto che dovevamo avvertire il signor Tomi! Dobbiamo allertare immediatamente le autorità! esclamò Tamara, mentre un'agitazione crescente traspariva dalle sue parole. Con un paio di pesanti falcate, Sal la raggiunse e scorse a propria volta il messaggio. Cerchiamo di non fare mosse avventate rimproverò la collega. Per prima cosa non abbiamo alcuna prova che sia realmente in mano loro. E per seconda allertare le autorità è proprio quello che ci chiedono di non fare fece notare, indicando con un cenno il messaggio ancora sullo schermo. Non me ne intendo molto di queste tecnologie, ma non si può ad esempio capire da dove viene il messaggio? chiese all'indirizzo della vulcaniana.
Non vorrai mica trattare con dei criminali? si informò Tamara, inorridendo al solo pensiero.
non fece in tempo a terminare quel pensiero che si accorse del fatto che, in effetti, qualcosa di strano c'era. Era stato ricevuto un messaggio poche ore prima. Probabilmente sia lei che Sal dovevano essere stati all'esterno dell'abitazione, perché non aveva sentito la notifica. Eppure ora sullo schermo era messa in evidenza una comunicazione senza mittente questo è strano commentò, girando lo schermo in modo che anche la vulcaniana potesse vedere. Lasciò che fosse l'ospite a decidere se fosse il caso o meno di aprire la missiva, ma quando lo fece, la preoccupazione che fino a quel momento la betazoide era riuscita a controllare esplose lo sapevo! Lo sapevo che era successo qualcosa! esclamò, irrigidendosi mentre cercava di non mettersi ad urlare. Il suo tono di voce, comunque, risuonava evidentemente di preoccupazione, perché prima ancora che avesse finito quella frase Sal ricomparve sulla porta della stanza di Korinna, fissando le due con sguardo serio. Che è successo? si informò, percependo la tensione che si era creata nella stanza.
La signora è stata rapita. Te l'avevo detto che dovevamo avvertire il signor Tomi! Dobbiamo allertare immediatamente le autorità! esclamò Tamara, mentre un'agitazione crescente traspariva dalle sue parole. Con un paio di pesanti falcate, Sal la raggiunse e scorse a propria volta il messaggio. Cerchiamo di non fare mosse avventate rimproverò la collega. Per prima cosa non abbiamo alcuna prova che sia realmente in mano loro. E per seconda allertare le autorità è proprio quello che ci chiedono di non fare fece notare, indicando con un cenno il messaggio ancora sullo schermo. Non me ne intendo molto di queste tecnologie, ma non si può ad esempio capire da dove viene il messaggio? chiese all'indirizzo della vulcaniana.
Non vorrai mica trattare con dei criminali? si informò Tamara, inorridendo al solo pensiero.