03-01-2024, 08:31 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-01-2024, 08:31 PM da @Les.)
Korinna Suder
Betazoid
Tomi incrociò le braccia, ascoltando con fare pensieroso le parole di T'Dal. Doveva sicuramente concederle che chiunque avesse rapito sua madre sembrava essere più interessato al misterioso artefatto che aveva recuperato dalla vecchia abitazione dei suoi, che ad altro: e pensare che, fino a pochi mesi fa, quell'oggetto si trovava nella mia cantina! sbuffò frustrato all'indea di essere in parte responsabile dell'accaduto. Tuttavia, l'idea che in quel caso avrebbe probabilmente messo in pericolo sua moglie non rendeva quella prospettiva molto migliore. Volevo bene a mio fratello, non fraintendermi... ma in fondo è morto. Se scagionarlo, da qualunque sia l'accusa, rischia di mettere in pericolo mia madre... non ne vale la pena. Soprattutto considerando che gli ufficiali di quella nave federale dove era finito si sono tanto premurati di tessere le sue lodi. Abbiamo già dimostrato alle malelingue che era una brava persona. E' morto da eroe. A volte penso che per lui sia stato meglio così... non poté fare a meno di commentare, per poi ritornare rapidamente al punto della questione.
Quanto ci vorrà per terminare queste analisi? Avete già perso del tempo per chiamare me... non sappiamo quanto questa gente sia disposta ad attendere o cosa potrebbero fare a mia madre, nel frattempo. Mi piacerebbe avere alternative, ma non voglio che corra rischi inutili. disse deciso, prendendo posto sul divanetto del soggiorno, nel posto che era solito prendere quando andava a fare visita a sua madre. Era strano essere lì senza poterla avere di fronte.
Le preparò un tè? si premurò Tamara, cercando di distogliere l'uomo da quel pensiero. Grazie. rispose lui con un cenno di assenso per poi rivolgere nuovamente lo sguardo in direzione di T'Dal.
Quanto ci vorrà per terminare queste analisi? Avete già perso del tempo per chiamare me... non sappiamo quanto questa gente sia disposta ad attendere o cosa potrebbero fare a mia madre, nel frattempo. Mi piacerebbe avere alternative, ma non voglio che corra rischi inutili. disse deciso, prendendo posto sul divanetto del soggiorno, nel posto che era solito prendere quando andava a fare visita a sua madre. Era strano essere lì senza poterla avere di fronte.
Le preparò un tè? si premurò Tamara, cercando di distogliere l'uomo da quel pensiero. Grazie. rispose lui con un cenno di assenso per poi rivolgere nuovamente lo sguardo in direzione di T'Dal.