TSE Natale Betazoide
#21

Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente.

Lorelei Deanna Sherazi Betazoide

Sorrise alla confessione della sua bisnonna. Quando Korinna nominò le 'cianfrusaglie', il suo sguardo si spostò brevemente sui soprammobili e sulle decorazioni che abbellivano la cucina, quasi divertita dal termine con cui l'anziana aveva deciso di chiamarle. Il suo divertimento ebbe però vita breve, e il suo sorriso vacillò al sentir nominare una certa tradizione betazoide.

Amo Ahti ma... una relazione a distanza è decisamente difficile. Ammise, dopo aver bevuto qualche altro sorso di tè. Il suo rapporto col suo imzadi aveva cominciato a sgretolarsi quando lui aveva rinunciato ad entrare nella Flotta. Era stato Ahti a spronarla a seguire quella carriera: si erano preparati assieme all'esame di ammissione per l'Accademia, avevano sognato di imbarcarsi sulla stessa nave e di essere i primi a mettere piede su nuovi strani mondi. Erano anche stati bocciati assieme. Se a quel punto Ahti aveva deciso di rinunciare ad una carriera nella Flotta, Lorelei aveva invece scelto di proseguire, provando e riprovando fino a quando era stata accettata nell'Accademia. Arrivata a quel punto Lorelei si era sentita troppo coinvolta, troppo desiderosa di esplorare mondi lontani, per rinunciare. Una parte di lei si era anche immaginata che, una volta fosse stata accettata, Ahti si sarebbe sentito spronato a riprovare a superare gli esami di ammissione. Così non era stato e quello aveva portato alla prima crepa nella loro relazione.

Ormai mi ha perdonato per... quell'incidente, Proseguì, riferendosi alla breve relazione da lei avuta con un altro betazoide, Liam Oxila, all'Accademia. Incidente, se così si poteva chiamare, di cui la sua bisnonna era già a conoscenza. ma le nostre vite sono troppo diverse, non son sicura che... Si bloccò, senza sapere come completare la frase. Lei e Ahti stavano passando una fase particolarmente confusionale: si volevano bene ma nel contempo si sentivano distanti. Troppo distanti. Probabilmente si risolverebbe tutto se io lasciassi la Flotta ma... è troppo presto. Me ne pentirei se lo facessi ora. Lorelei non aveva intenzione di passare il resto della vita nello spazio, né aveva interesse a fare carriera all'interno del Comando di Flotta: un giorno avrebbe lasciato la Flotta, sarebbe tornata su Betazed e si sarebbe sposata. Rimaneva solo da vedere se la sua relazione con Ahti sarebbe sopravvissuta sufficientemente a lungo.
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#22

Korinna Suder

Betazoid

Korinna sorrise bonariamente alle parole della nipote mia cara, a forza di passare tanto tempo fianco a fianco con i terrestri stai cominciando a ragionare come loro la informò mentre addentava un morso di torta. Ti sembra giusto nei confronti del povero Liam considerarlo un incidente? Sentivate di avere qualcosa in comune... cosa che, se ci pensi bene, non è errata: eravate entrambi lontani da casa, immersi in una cultura molto distante dalla nostra. E' naturale che abbiate iniziato a provare dei sentimenti l'uno per l'altra e se quel ragazzo è in difficoltà quanto te a gestire le sue abilità, non è improbabile che abbiate finito per contagiarvi a vicenda con le vostre emozioni. Ahti lo ha capito e da quello che mi hai raccontato anche Liam è un bravo ragazzo. Fagli il favore di non considerarlo un errore. la rimproverò.

... e non pensare di essere l'unica ad avere dei dubbi. Alla tua età non avevo la minima intenzione di sposarmi: sapevo che mia sorella avrebbe portato avanti la famiglia e avevo deciso di dedicarmi al lavoro. Dopo tutti i sacrifici per frequentare l'Accademia volevo solo diventare capitano di una nave stellare e per quanto volessi bene al tuo bisnonno, ero pronta a mettere da parte anche lui. Poi le circostanze hanno fatto sì che le cose andassero molto diversamente da come le avevo programmate... raccontò, mentre il suo sguardo si faceva distante Ho deciso di lasciare la Flotta... ma non è stato realmente un addio. Non ho perso gli amici che ho lasciato sulle navi stellari, né ho mai smesso di esplorare lo spazio e le sue culture. La Flotta non era la mia strada... non so quale sia la tua e questo dovrai scoprirlo da sola... ma qualunque via sceglierai, ricordati che non sei l'unica viaggiatrice. E' compito tuo trovare spazio per le persone che vuoi al tuo fianco. Sarei felice, come lo sarebbero i tuoi genitori, se sposassi Ahti, ma indipendentemente dalla vostra decisione finale... siete voi, non la Flotta o i vostri impegni, a decidere momento per momento se concentrarvi sulle differenze oppure su ciò che accomuna le vostre vite, che voi siate ad anni luce di distanza o sotto lo stesso tetto. le ricordò Korinna.
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#23

Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente.

Lorelei Deanna Sherazi Betazoide

Un sorriso spuntò sulle labbra di Lorelei quando la sua bisnonna le disse che stava cominciando a ragionare come una terrestre. Non considero Liam come un errore. Disse, rendendosi conto solo in quel momento di come le sue parole, supportate da insicurezza e confuse emozioni, avrebbero potuto essere interpretate. Il tempo passato con lui è stato prezioso per me, e lo è ancora adesso. Quella era ormai una storia passata ma Lorelei non poteva negare che Liam un po' le mancasse e questo rendeva il suo rapporto con Ahti ancor più complesso. Il povero uomo l'aveva accettata così com'era, con tutti i suoi difetti, e lei lo ripagava con esitazione e confusione. Era una fortuna che fossero betazoidi, altrimenti segreti e malintesi si sarebbero accumulati uno sull'altro fino a rendere la loro relazione irrecuperabile.

Il tempo passato con Liam mi ha permesso di comprendere meglio me stessa... e anche Ahti. Per anni l'ho incolpato di avermi abbandonato, ritenendo che la sua scelta di rinunciare alla Flotta ci avesse separati irrimediabilmente. Un modo di pensare totalmente errato, considerando che Liam e io siamo stati assegnati ad astronavi diverse. Anche se Ahti non avesse rinunciato alla Flotta, difficilmente saremmo finiti entrambi sulla Voyager. Siamo distanti ma quantomeno so che è qui su Betazed, al sicuro, e non chissà dove nello spazio.

Bevve qualche sorso di tè, riflettendo sulle parole di Korinna. Hai ragione, mi sto concentrando troppo sulle differenze. Vedrò di parlarne con lui una volta finita la conferenza all'Accademia Vulcaniana delle Scienze a cui sta partecipando. Dovrebbe ritornare su Betazed a metà prossima settimana.
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#24

Korinna Suder

Betazoid

Korinna annuì, felice che la storia di Lorelei con il giovane Liam si fosse conclusa in modo più sereno di quanto le fosse inizialmente sembrato. Sondò in silenzio i pensieri superficiali della nipote, riuscendo finalmente a cogliere cosa intendesse. Solo quando il discorso si spostò su Ahti non poté fare a meno di interromperla. Accademia delle Scienze? chiese sorpresa l'anziana ... deve essere passato molto più tempo di quanto ho realizzato, ero rimasta che studiava qui su Betazed commentò pensierosa. Sai, dovresti portarlo qui, prima o poi. E' un posto tranquillo, non c'è molto altro da fare che chiacchierare e a me piacerebbe rivederlo. suggerì. L'ultima volta che li aveva visti assieme erano ancora dei ragazzini e sebbene dai racconti dei nipoti fosse abbastanza aggiornata sugli sviluppi della famiglia, le varie relazioni e discussioni in merito, non aveva ancora avuto modo di vedere di persona che genere di uomo fosse diventato Ahti.

Sai... sempre a proposito delle nostre tradizioni... ci sono una o due tecniche di meditazione che potresti voler provare con lui. suggerì l'anziana, rivolgendo alla nipote un sorriso malizioso.
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#25

Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente.

Lorelei Deanna Sherazi Betazoide

Sì, ha studiato Ingegneria Cibernetica all'Università di Betazed. Confermò. Ha trovato lavoro in una azienda betazoide specializzata in impianti cibernetici ma ancora non ha rinunciato al suo vero sogno. Sospirò. La ribellione della flotta androide del 5 Aprile 2385, che aveva portato alla morte di innumerevoli cittadini federali e aveva reso Marte inabitabile, e le successive leggi contro i Synth avevano distrutto irrimediabilmente i progetti del suo imzadi. Sai... avrebbe voluto lavorare sugli androidi, non creare sostituzioni meccaniche per parti del corpo. Ancora oggi partecipa ad ogni conferenza sulle intelligenze artificiali di cui viene a conoscenza, ma torna sempre deluso. Posso solo sperare che quella all'Accademia delle Scienze non si riveli l'ennesimo buco nell'acqua.

Un breve momento di pausa in cui Lorelei diede un morso alla sua fetta di torta, decisa a farsi consolare dalla sua dolcezza. Certo lo inviterò volen... Aveva appena iniziato a dire, tramite trasmissione telepatica e mentre ancora masticava, quando giunse la 'bomba' e la torta rischiò di andarle per traverso. Cof, cof... nonna! Esclamò, tra un colpo di tosse e l'altro. Eppure, non poteva dire di essere veramente inorridita dalla maliziosa proposta della sua bisnonna. Davvero? Domandò infatti telepaticamente dopo un attimo di esitazione, quasi come se volesse spronarla a dire qualcosa di più in proposito. Non era sicura che ciò a cui aveva accennato Korinna fosse una conversazione adatta da fare in famiglia ma, anche se non lo fosse stata, non le sembrava un problema. Era una betazoide dopotutto, e i betazoidi vedevano la sessualità in modo più aperto rispetto agli umani: Lorelei non era ancora incappata in una cultura che, come la loro, richiedesse la nudità di festeggiati e invitati in un matrimonio.
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#26

Korinna Suder

Betazoid

Era passato diverso tempo da quando Korinna si occupava di diplomazia internazionale e quando aveva iniziato a girare quella storia sulla rivolta degli androidi la prima cosa che ricordava di aver provato era un senso di sollievo all'idea che non sarebbe stata lei a trovarsi a dover gestire la situazione, ma tutto ciò che realmente sapeva al riguardo era qualche chiacchiera da salotto. Marte era troppo lontano perché si sentisse coinvolta di persona e prima di allora nessuno dei suoi familiari aveva mai accennato alla questione. Mmmh... non penso di conoscere nessuno che lavorasse in quell'ambito. Posso provare a informarmi, ma non garantisco niente. Penso abbiano sospeso tutte le ricerche. disse, faticando a ricordare cosa fosse realmente successo.

Fu il modo in cui Lorelei per poco non si strangolò con la propria torta a distoglierla da quel pensiero Perdonami, piccola mia. Non avevo idea che fossi rimasta tra i terrestri così a lungo. disse, un po' confusa da quella reazione, ma l'imbarazzo di Lorelei parve avere durata assai breve. Certo. rispose cordiale. E' dai tempi del Grande Fuoco che siamo dotati di abilità telepatiche, hanno influenzato la nostra arte, la nostra cultura e il nostro modo di stare con gli altri. spiegò, perplessa dal fatto che nessuno si fosse mai premurato di informare la nipote al riguardo. Questa è la mia preferita... rilassati, abbassa le tue difese e lasciami entrare nei tuoi pensieri: ti faccio provare e poi ti spiego come fare. disse, servendosi una seconda fetta di torta.
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#27

Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente.

Lorelei Deanna Sherazi Betazoide

Annuì alle parole della sua bisnonna. Le ricerche sugli androidi erano state sospese: Lorelei non era informatissima sulla questione ma quanto le aveva detto Ahti le era bastato per farsi un'idea. Già, gli androidi sono stati disabilitati ed è diventato illegale attivarne o crearne uno. Gli ologrammi fanno però ancora parte della nostra vita quotidiana. Ahti dice che la legislazione in proposito è parecchio confusionaria, in quanto anche certi ologrammi particolarmente sviluppati potrebbero essere considerati delle forme di vita artificiali, quindi gli è davvero difficile capire cosa sia legale e cosa no. O fin dove ci si possa spingere prima che le proprie ricerche diventino un pericolo per sé stessi e per gli altri. Non sapere cosa fosse andato storto su Marte stava tormentando il suo imzadi, ma non c'era molto che lei potesse fare per supportarlo. Una parte di lei avrebbe voluto che lui si concentrasse sui più sicuri impianti cibernetici ma era consapevole che avrebbe significato chiedergli di abbandonare il suo sogno. Come poteva farlo quando lei era per così tanti mesi lontana da casa, a vagare per le stelle all'inseguimento del proprio?

Ascoltò con interesse la spiegazione della bisnonna sulle influenze della telepatia nella loro storia e nella loro società, notando per l'ennesima volta dall'inizio della conversazione quante cose si fosse persa della propria cultura durante il suo lungo viaggio in quelle altrui. Le sue esperienze lontano da Betazed le avrebbero permesso di guardare alla cultura betazoide col distacco necessario per poterla studiare come antropologa, ma avevano avuto la conseguenza di farla sentire quasi un'estranea in casa propria. Difficile dire se ne fosse valsa la pena o meno.

Scacciò quei pensieri e cercò di rilassarsi come richiesto. Curiosità e dubbi la tormentarono ancora per qualche istante ma infine riuscì a metterli da parte ed ad abbassare le sue (probabilmente disordinate) difese mentali in modo da permettere alla bisnonna di raggiungere la sua mente. Sono pronta.
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#28

Korinna Suder

Betazoid

Korinna attese pazientemente che la nipote riuscisse a mettere ordine nei propri pensieri, placando i dubbi e lasciando fluire le emozioni contraddittorie che sembravano attraversarla. Prima ancora che la giovane annunciasse di essere pronta, la donna aveva percepito le sue difese abbassarsi, ma si mosse comunque con la cautela che l'esperienza ed il controllo delle proprie abilità le consentivano. Estese la propria mente, sondando prima i pensieri più superficiali e vi indugiò qualche istante per assicurarsi di non far involontariamente scattare qualche difesa inconscia: con il suo addestramento, Korinna sarebbe riuscita facilmente ad infiltrarsi in una mente inesperta come quella di Lorelei e a prenderne il controllo, ma sarebbe stata un'esperienza tutt'altro che piacevole e non aveva la minima intenzione di fare del male alla nipote.

Non appena fu ragionevolmente sicura che la sua presenza non fosse considerata una minaccia, si spinse più in profondità, raggiungendo i centri dell'elaborazione sensoriale e lì si fermò. In quel legame a doppio senso la nipote sarebbe facilmente riuscita a percepire il senso di solitudine che Korinna cercava di nascondere, la stanchezza del suo corpo non più agile come un tempo, ma soprattutto avrebbe sentito l'aroma inconfondibile del cavat, il gusto pungente della marmellata, la pasta del dolce che opponeva una morbida resistenza tra i denti mentre Korinna si gustava un morso della sua torta. Riesci a sentirlo? chiese, indicando il dolce con un cenno.
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#29

Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente.

Lorelei Deanna Sherazi Betazoide

Quando la mente della sua bisnonna sfiorò la sua, Lorelei la riconobbe e la accolse come una presenza amica. Lasciò che l'anziana penetrasse sempre più a fondo nella sua mente, non facendo nulla per fermarla anzi stando attenta che le sue difese mentali non la interpretassero come intrusione indesiderata. Dubitava che le sue deboli difese avrebbero potuto danneggiare la più esperta telepate ma un conflitto mentale, per quanto involontario, non sarebbe stato piacevole per entrambe le parti.

Alla fine, Korinna sembrò raggiungere la profondità necessaria e si fermò. Assicuratasi che le difese mentali si fossero ormai abituate a quella presenza estranea ma al contempo così famigliare, Lorelei spostò la sua attenzione da esse al legame a doppio senso instauratasi con la sua bisnonna. Fece del suo meglio per non soffermarsi sul senso di solitudine e di stanchezza fisica dell'anziana, promettendosi silenziosamente di visitarla più spesso per poter alleviare almeno il primo, e si concentrò invece su quello che Korinna voleva mostrarle: input sensoriali di vario tipo ma che avevano un'origine in comune, la torta che la donna stava gustando. Sì, lo sento. Rispose. Lo sentiva eccome: la sensazione era così forte che quasi le sembrava fossero i suoi denti ad affondare nella morbida pasta della torta, facendo scaturire quella miriade di sapori. È bellissimo. Aggiunse, riferendosi non a quello che la bisnonna stava condividendo ma al fatto stesso di poterlo condividere in quel modo.
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#30

Korinna Suder

Betazoid

Korinna ritrasse la propria mente, rivolgendo un sorriso in direzione della nipote lo so rispose divertita a scuola si insegnano solo le basi della telepatia, quel tanto necessario a proteggere se stessi e non fare del male agli altri, ma nei secoli abbiamo sviluppato diverse tecniche interessanti che sarebbe un peccato perdere. spiegò pazientemente. Quello che ho fatto adesso è stato proiettare le mie sensazioni verso i tuoi centri sensoriali. Questa è una tecnica avanzata che può risultare letale in entrambe le direzioni se non utilizzata correttamente e non credo che al momento le tue abilità siano sufficientemente raffinate per poterla eseguire in sicurezza... ma puoi raggiungere lo stesso risultato in modo molto più semplice ed è quello che voglio insegnarti a fare.

Tamara, mi porteresti il PADD? chiese Korinna, notando che la donna aveva terminato la sua fetta di torta e si stava apprestando a riordinare. Certamente rispose l'altra, allontanandosi dalla cucina per qualche istante. Quello che puoi fare, Lore, è imparare a raggiungere i centri sensoriali e leggere le informazioni elaborate, il risultato è lo stesso, ma a differenza della tecnica che ho utilizzato io, questa non richiede di manipolare la mente altrui., grazie aggiunse in direzione di Tamara, che aveva depositato un PADD accanto a lei ed era poi ritornata alle proprie faccende. Seguimi, andiamo in soggiorno, così siamo più comode disse invece in direzione della nipote, poggiandosi al tavolo per rimettersi faticosamente in piedi. Dimmi... ti hanno mai insegnato a leggere oltre lo strato superficiale dei pensieri? si informò Korinna, mentre raggiungeva la sua poltrona preferita: uno dei tanti arredi replicati, la cui seduta era stata disegnata in modo da ricordare la corolla di un fiore secondo la moda di qualche secolo prima.
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