02-01-2023, 09:40 AM
Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.
James T. Kirk | Human
La missione che li aveva tenuti impegnati negli ultimi cinque anni, portandoli ad addentrarsi in zone sempre più remote dello spazio, stava per giungere al termine: ormai da settimane la rotta dell'Enterprise puntava inesorabilmente verso il Quadrante Alpha. Nell'aria aleggiava un senso di attesa per il meritato riposo; molti avevano lasciato indietro le proprie famiglie e non vedevano l'ora di poterle riabbracciare, altri erano semplicemente stanchi per il lungo periodo di servizio. Qualcuno era dispiaciuto al pensiero di mettere la parola "fine" a quell'avventura, ma in fondo, tutti sapevano che ce ne sarebbero state altre.
Improvvisamente il ponte fu scosso da un tremito Cos'è stato? chiese Kirk, tendendo l'orecchio: non aveva certo la sensibilità di Scotty, ma non sembravano esserci problemi ai motori e le rotte erano calcolate in modo da evitare oggetti di dimensioni tali da danneggiare la nave. Teoricamente lì, nel bel mezzo dello spazio, non c'era niente contro cui si potesse andare a sbattere... ma quasi a voler contestare quell'assunto, un secondo scossone annunciò che il primo non era stato un caso. Kirk si limitò a lanciarsi attorno un'occhiata perplessa: sapeva che di qualunque cosa si trattasse non si trovavano in pericolo o già alla prima scossa un numero imprecisato di allarmi sarebbe scattato, assordandoli. I sensori rilevano un'estesa anomalia nella trama del settore di spazio che stiamo attraversando. Origine a coordinate 293.5 rispose Spock senza alzare lo sguardo dalla sua console. Sullo schermo ordinò Kirk, ritrovandosi di fronte a un bizzarro alone di luce, dalla forma curiosamente regolare, che si estendeva attraverso l'intero sistema. Il capitano studiò silenziosamente l'immagine, cercando senza successo di ricollegarla a qualcosa che avesse visto in precedenza, ma Spock aveva ragione: si trattava decisamente di una anomalia... probabilmente la cosa più insolita che avessero visto negli ultimi due anni. Signor Sulu, esca dalla curvatura, ci fermiamo a dare un'occhiata. decise. Dopo tutto erano in quel settore per esplorarlo e un'analisi completa li avrebbe rallentati al massimo di qualche giorno, niente in grado di ritardare irrimediabilmente il meritato riposo.
Capitano, rilevo forme di vita sul quarto pianeta del sistema annunciò Spock, riuscendo a catturare l'attenzione del capitano sta dicendo che quella cosa è artificiale? si informò interessato. Se il pianeta fosse stato abitato, forse chi viveva lì avrebbe saputo fornire una qualche spiegazione di quell'anomalia spaziale... o esserne la causa stessa. E' possibile, ma ritengo improbabile sia opera degli abitanti del pianeta. Rilevo segni di tecnologie primitive, non sufficientemente avanzate per generare un fenomeno di tale portata valutò il vulcaniano. Kirk annuì in risposta, rivolgendo un sorriso a se stesso: quello aveva tutta l'aria di essere un bel mistero da indagare. D'accordo, vorrà dire che ci toccherà andare a controllare di persona che succede. Signor Spock, a lei il comando. Dottoressa Marcus... le va di fare due passi?
Improvvisamente il ponte fu scosso da un tremito Cos'è stato? chiese Kirk, tendendo l'orecchio: non aveva certo la sensibilità di Scotty, ma non sembravano esserci problemi ai motori e le rotte erano calcolate in modo da evitare oggetti di dimensioni tali da danneggiare la nave. Teoricamente lì, nel bel mezzo dello spazio, non c'era niente contro cui si potesse andare a sbattere... ma quasi a voler contestare quell'assunto, un secondo scossone annunciò che il primo non era stato un caso. Kirk si limitò a lanciarsi attorno un'occhiata perplessa: sapeva che di qualunque cosa si trattasse non si trovavano in pericolo o già alla prima scossa un numero imprecisato di allarmi sarebbe scattato, assordandoli. I sensori rilevano un'estesa anomalia nella trama del settore di spazio che stiamo attraversando. Origine a coordinate 293.5 rispose Spock senza alzare lo sguardo dalla sua console. Sullo schermo ordinò Kirk, ritrovandosi di fronte a un bizzarro alone di luce, dalla forma curiosamente regolare, che si estendeva attraverso l'intero sistema. Il capitano studiò silenziosamente l'immagine, cercando senza successo di ricollegarla a qualcosa che avesse visto in precedenza, ma Spock aveva ragione: si trattava decisamente di una anomalia... probabilmente la cosa più insolita che avessero visto negli ultimi due anni. Signor Sulu, esca dalla curvatura, ci fermiamo a dare un'occhiata. decise. Dopo tutto erano in quel settore per esplorarlo e un'analisi completa li avrebbe rallentati al massimo di qualche giorno, niente in grado di ritardare irrimediabilmente il meritato riposo.
Capitano, rilevo forme di vita sul quarto pianeta del sistema annunciò Spock, riuscendo a catturare l'attenzione del capitano sta dicendo che quella cosa è artificiale? si informò interessato. Se il pianeta fosse stato abitato, forse chi viveva lì avrebbe saputo fornire una qualche spiegazione di quell'anomalia spaziale... o esserne la causa stessa. E' possibile, ma ritengo improbabile sia opera degli abitanti del pianeta. Rilevo segni di tecnologie primitive, non sufficientemente avanzate per generare un fenomeno di tale portata valutò il vulcaniano. Kirk annuì in risposta, rivolgendo un sorriso a se stesso: quello aveva tutta l'aria di essere un bel mistero da indagare. D'accordo, vorrà dire che ci toccherà andare a controllare di persona che succede. Signor Spock, a lei il comando. Dottoressa Marcus... le va di fare due passi?