TSE Andando a trovare un'amica
#21

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Gli emissari delle ambasciate - da quello che ricordavo dalle esperienze di Elieth - si presentavano a casa delle persone solo nel caso fosse successo qualcosa di grave. Osservavo attentamente i due visitatori, cercando di intuire il motivo del loro improvviso arrivo. Stavo già elaborando diverse ipotesi sulla situazione, mentre cercavo di mantenere la calma e la compostezza tipiche del mio popolo sebbene provassi curiosità del motivo per cui si trovavano a casa di Korinna.

Alle parole di Ran Izard, alzai un sopracciglio, mostrando un leggero segno di interesse all'udire il nome Masek Gabor. La mia mente razionale iniziò a elaborare le informazioni a sua disposizione, mentre chiusi il più possibile la mia mente per far in modo che mio marito non venisse disturbato da una situazione che mi stava segretamente entusiasmando.
«Il nome Masek Gabor mi è noto. Ci siamo incontrati molti anni fa, quando ero il capitano della USS Saratoga.» ricordavo vagamente l'incontro con Gabor, durante una delle missioni della Saratoga. Lo ricordavo come una persona per bene, tuttavia, non avevo più avuto notizie di lui da allora e speravo che si fosse tenuto fuori dai guai.

«Ma cosa c'entra Masek Gabor con la vostra visita?» chiesi, cercando di comprendere la connessione tra l'insolito comportamento dei due ospiti e il nome del betazoide menzionato.

La mia espressione rimase serena, ma i miei pensieri stavano indagando su quale potesse essere il motivo per cui questi due estranei stavano facendo domande su una persona con cui avevo avuto a che fare molto tempo prima e che Korinna sembrava non conoscere minimamente.
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#22

Korinna Suder

Betazoid

Gabor... borbottò Korinna, cercando di collegare senza successo quel nome ad un volto, o quantomeno ad una specie, ma né il nome né il cognome sembravano ricordarle alcunché no. Mai sentito prima. rispose infine, presupponendo che a breve sarebbero arrivate ulteriori spiegazioni da parte di uno dei due uomini. Dice la verità confermò il betazoide in direzione del collega, strappandole un mezzo sorriso. Quante volte era stata lei stessa ad essere chiamata a stabilire la veridicità delle informazioni fornite da questo o da quello ogni volta che dei non telepati erano coinvolti nei loro affari interni? Oh. Se così non fosse dubito che sarebbe in grado di accorgersene, giovanotto. si sentì in dovere di precisare notando che, come molti altri della sua generazione, Izard sembrava avere a malapena una vaga idea di come sondare una mente altrui: niente che un telepate esperto come lei non fosse in grado di bloccare senza grosse difficoltà. Le parole di T'Dal, tuttavia, unite alla preoccupazione crescente che avvertiva crescere nei due, le suggerirono che probabilmente quella non era la questione più interessante da affrontare in quel preciso momento.

Lo conosci? chiese Korinna con una vena di sorpresa nella propria voce, mentre si rivolgeva prima alla vulcaniana, poi ai due inattesi ospiti: qualcuno potrebbe cortesamente spiegare anche a me di chi stiamo parlando e perché questo porta due delegati diplomatici qui nel mezzo della campagna? chiese, sempre più confusa. Si tratta di un pericoloso criminale e riteniamo stia cercando lei, ambasciatrice Suder. rispose il betazoide, per poi rivolgersi direttamente alla vulcaniana Quando è stata l'ultima volta che lo ha visto? chiese, ma fu interrotto da un cenno di Korinna Aspetti un attimo, giovanotto! Perché ritenete che questa persona, con la quale non ho mai avuto niente a che fare e che nemmeno conosco, abbia deciso di cercare di uccidermi? chiese Korinna che, frustrata dalla mancanza di informazioni, aveva optato per cercare di ricostruire la situazione dai pensieri dei due, ritrovandosi più confusa di prima.

Perché si tratta di un pericoloso criminale. rispose il terrestre da quando è evaso diverse persone hanno già perso la vita e dalle tracce che ha lasciato sembra che stia cercando di raggiungere Betazed: i nostri agenti sono riusciti ad inserirsi nel sistema della sua navetta per pochi istanti, ma sufficienti a recuperare un indirizzo. Il suo. precisò l'uomo, annuendo poi in direzione del collega per incitarlo a proseguire I nostri agenti stanno aspettando qui fuori: intendiamo proteggerla e catturarlo non appena si presenterà. L'unica cosa che deve fare per noi è fingere che non siamo qui, le promettiamo che saremo discreti. concluse il betazoide.
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#23

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Rimasi in silenzio ad ascoltare lo scambio e annuii  appena quando Korinna mi chiese sorpresa se lo conoscevo. Era passato tanto tempo da allora e quasi non ci pensavo più, sembrava un'altra vita ed un'altra me.

«Conoscerlo è una parola eccessiva, ma le nostre strade si sono incrociate nel 2273 e scelse un metodo alquanto bizzarro per attirare la mia attenzione, ma c'era riuscito efficacemente. Stava cercando di fornire assistenza medica ad una popolazione che aveva bisogno di cure per sopravvivere, però c'erano stati dei problemi siderali, dovuti alla violazione della prima direttiva, anche se... era stato fatto per un nobile principio. Non credo di aver motivi di dubitare che fosse un brav'uomo, la persona che incontrai io non avrebbe mai ucciso, anzi.» ammisi.
Era passato più di un secolo da quell'incontro, forse era cambiato qualcosa, ma.. non credevo che quella persona potesse uccidere.
«Possibile che non si tratti di Harry Mudd?» chiesi guardandoli alzando un sopracciglio. Ebbi delle controversie con quell'uomo ed ero felice di non averlo più incontrato.

«Io non sarò la padrona di casa, ma mi sembra una richiesta logica. Chiedo tuttavia, di potergli parlare prima che lo arrestiate. Mi sembra piuttosto bizzarra come situazione

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#24

Korinna Suder

Betazoid

Harry Mudd? chiese perplesso il terrestre, estraendo un PADD sul quale cominciò a tamburellare con fare pensieroso, senza riuscire a ritrovare nessuno con quel nome tra le persone sulle quali stavano indagando non credo di sapere chi sia fu costretto ad ammettere, per poi lanciare un occhiata interrogativa in direzione del collega. La più confusa dall'intera situazione, comunque, era Korinna per me non è un problema se vi appostate qui attorno, ma continuo a non capire cosa potrebbe volere da me questa persona: non lo conosco e ormai non ho più alcun incarico pubblico, senza contare che se aspetta ancora qualche anno è probabile che passerò a miglior vita per cause naturali, non vedo che ragione possa avere una persona per darsi tanto disturbo a cercare di uccidermi non poté fare a meno di puntualizzare la betazoide con un'occhiata interrogativa diretta prima ai due bizzarri ospiti, poi a T'Dal.

Ambasciatrice, sono diverse le cose che ancora non comprendiamo, ma questo non rende quell'uomo meno pericoloso. Le ricordo che è fuggito da una colonia penale. Per prima cosa ci assicureremo che non possa fare del male a nessuno, verrà interrogato e se la signora disse, muovendo un cenno in direzione di T'Dal ... vorrà parlargli potrà inoltrare la sua richiesta alla Corte Suprema Federale spiegò il betazoide, riluttante a consentire a dei civili di aver voce in capitolo in un caso già sufficientemente complicato. Tuttavia... non posso fare a meno di chiedermi se il fatto che conosca Gabor non sia affatto una coincidenza: Tom e se avessimo interpretato male le informazioni? E se il reale bersaglio non fosse l'ambasciatrice, ma lei? suggerì con un cenno in direzione della vulcaniana.

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#25

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Quando l'uomo disse che non aveva idea di chi fosse Harry Mudd, pensai che era moltissimo tempo che non pensavo a quel nome e provai una fitta di nostalgia. 
«Siete giovane.» dissi pacatamente per poi aggiungere a beneficio dei presenti una piccola biografia della persona di cui stavo parlando «Harcourt Fenton Mudd, noto anche come Harry Mudd, è stato un trafficante interstellare coinvolto in moltissime attività illecite, tra cui il trasporto di oggetti rubati, il contrabbando e l'acquisto di un'astronave con denaro falso. Tu l'hai mai incontrato?» chiesi a Korinna. 
Mi chiesi se non fosse già in prigione, ma probabilmente era già venuto a mancare da qualche anno.
«Molto bene» dissi quando il betazoide disse che avrei dovuto inoltrare una richiesta alla Corte Suprema Federale, ma non sapevo se l'avrei fatto soprattutto se consideravo che le mie domande erano più dovute alla curiosità del mio lato umano.
«Signori, permettete una domanda. Avete scoperto che Masek Gabor è fuggito e possiede questo indirizzo. Immaginando abbia un'ottima memoria e che quindi stia venendo qui... ricordando che comunque la persona in questione ha più di cento anni anni, siete certi che abbia intenzione di uccidere una di noi e non cercasse invece un aiuto? Possiamo sapere di cosa era stato accusato prima di evadere?»
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#26

Korinna Suder

Betazoid

A Korinna sfuggì un sorriso, era un po' che non sentiva quel nome incontrato personalmente, no. Ma ricordo che all'epoca la sua storia fece parecchio rumore. Tu ci hai avuto a che fare? chiese la betazoide, sorpresa di scoprire alla sua veneranda età, dettagli della vita dell'amica dei quali ancora non era al corrente.

Izard lanciò un'occhiata incerta al collega, poi tornò a rivolgere il proprio sguardo in direzione della vulcaniana Sì, non è segretato. E' stato giudicato colpevole di atti di terrorismo risalenti al periodo in cui collaborava con i Maquis. C'è stato un regolare processo, signora... siamo sicuramente aperti a tutte le eventualità, ma come dicevo è molto probabile che sia pericoloso. Non ci è ancora del tutto chiaro il motivo per cui si sta dirigendo qui, ma ammesso che le informazioni in nostro possesso siano corrette, sospettiamo possa avere a che fare con il signor Lon Suder e speravamo che l'ambasciatrice sapesse dirci di più. spiegò il betazoide, costringendo Korinna a fermarsi un attimo per riflettere su quelle parole.

Korinna sapeva fin troppo bene che suo figlio aveva fatto cose per le quali, se fosse stato ancora in vita, avrebbe probabilmente subito un destino non diverso da quello di Gabor. Parte di lei era certamente disponibile a collaborare perché venisse fatta giustizia, ma parte di lei si era anche ritrovata a chiedersi se, in fondo, quella parola avesse davvero un significato così semplice e univoco, come i due uomini sembravano credere. Non sapevo si conoscessero. Che io ricordi mio figlio non lo ha mai menzionato spiegò in direzione degli ospiti.

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#27

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Ascoltai l'affermazione di Korinna e ripensai a Mudd, come non accadeva da anni. Quell'uomo era stato uno dei pochissimi casi in cui un essere umano era uscito a darmi sui nervi ed ero ben lieta di non averci più avuto niente a che fare. Forse era stato arrestato, forse morto, ma le nostre strade fortunatamente si erano separate.

«Due volte, posso dire che non l'ho mai avuto particolarmente in simpatia, tuttavia credo che la sensazione fosse reciproca. Ha cercato di dirottare la Saratoga l'ultima volta che ho avuto il dispiacere di incontrarlo, ma il suo tentativo non è andato a buon fine.» dissi, ricordando quell'ultimo episodio con una certa irritazione. Aveva cercato di corrompere il mio equipaggio, ma si era dato alla fuga quando cercai di arrestarlo una volta per tutte.

Ascoltai le parole del betazoide. Quando c'era stato il "caso" dei Maquis non servivo più la Federazione, in favore di Vulcano, ma mi ero tenuta informata grazie ai miei figli che erano entrati in contatto con loro. I membri dei Maquis erano principalmente ex-colonizzatori che si sentivano abbandonati dalla Federazione e dalla loro patria d'origine, che avevano ceduto la loro terra al governo cardassiano in base al Trattato di Pace tra Federazione e Cardassia; la rappresentazione che mi era arrivata tramite i miei figli era che i Maquis fossero un gruppo di ribelli idealisti, ma anche come individui disperati e spesso violenti. Ripensai al fatto che c'erano stati movimenti simili e il nome che avevano scelto, "Maquis", derivava dall'omonimo movimento di resistenza francese durante la Seconda Guerra Mondiale terrestre. Chi aveva proposto il nome doveva essere un gran appassionato di storia.

«Grazie mille, dunque bisogna aspettare.» dissi guardando il betazoide e guardai poi Korinna. Non avevo idea di come potesse sentirsi, ma se avevo imparato qualcosa da un marito che era un essere umano e come tale illogico, era il porre una domanda a Korinna che per me aveva poco significato, ma che per loro poteva averne molto: //Come ti senti? Non deve essere facile per te.// decisi di chiederlo tramite la telepatia perché non ero sicura che Korinna volesse parlarne apertamente e onestamente non volevo che i due arrivati potessero pensare che io fossi una sentimentale.
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#28

Korinna Suder

Betazoid

Korinna rivolse un'occhiata sorpresa in direzione della vulcaniana: quell'uomo doveva avere una bella faccia tosta per pensare di poter dirottare impunemente una nave federale, anche se effettivamente ciò che l'amica stava raccontando non era così lontano da ciò che ricordava di aver sentito sulle sue imprese. Per un istante fu tentata di indagare sui dettagli della vicenda, ma le successive parole dei due uomini la riportarono brutalmente alla realtà.

No fu costretta ad ammettere ... non è affatto facile. Forse lo troverai illogico, ma ci sono cose alle quali preferirei non pensare. disse mentre i suoi occhi si velavano di lacrime che riusciva solo a fatica a trattenere. Non ho idea di cosa possa volere questo Gabor da me e mi piacerebbe poter pensare che nessuno dei mei figli si sarebbe mai intrattenuto con il genere di persona che questi due giovanotti stanno descrivendo... ma non ci riesco. Lon è morto da eroe e ancora non riesco a non dubitare di lui. confessò, prendendosi un momento prima di rivolgersi nuovamente ai due uomini.

Mi dispiace non poter essere d'aiuto e perdonate l'accoglienza: non so dove siano finite le mie buone maniere. Posso offrirvi qualcosa? suggerì, dispiaciuta di essere stata colta di sorpresa a tal punto da non notare che i due se ne stavano ancora lì in piedi ad osservarle. Non si preoccupi rispose cordialmente il betazoide, mentre con la testa faceva cenno al collega che era arrivato il momento di andarsene. I nostri agenti rimarranno appostati qui attorno, pronti ad intervenire in caso di problemi disse, consegnando alla donna un comunicatore sa come funziona? si premurò, strappando un sorriso a Korinna. Non sono così vecchia si sentì in dovere di precisare lei, rivolgendo all'uomo un cenno di assenso. Molto bene. Non esiti a contattarci se le verrà in mente qualcosa di utile per la nostra ricerca o dovesse sentirsi in pericolo. concluse il betazoide, congedandosi assieme al collega.

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#29

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Ebbi un po' di nostalgia per quella vita che mi ero lasciata alle spalle, in favore della mia vita da insegnante prima e da civile poi. Mi mancava un po' il viaggiare per la galassia e mi mancava la mia nave, in quel momento mi chiesi se avessi dovuto accettare il ruolo d'ammiragliato, se avessi dovuto rimanere legata alla Federazione ancora più a lungo di quanto preventivato. La mia risposta alla fine era sempre la stessa: avevo fatto la scelta più logica in quel momento. La mia famiglia aveva bisogno di me e non avrebbe avuto senso il fatto che io rimanessi dietro ad una scrivania magari sulla Terra quando la mia vita e la mia famiglia era tutta su Vulcano... ad eccezione dei genitori di Pavel. 

Ascoltai le sue parole e riflettei con attenzione. Era illogica la sua posizione? Forse, ma da genitore io stessa, potevo comprendere i sentimenti che Korinna provava. Una parte di me credeva che se Pavel fosse stato sveglio, lui avrebbe saputo cosa dire in maniera efficace, ma ci avrei provato.

//No, non lo considero illogico, anzi. Capisco la tua riluttanza ad affrontare certi pensieri ed emozioni; nonché è comprensibile che tu stia provando sentimenti di dubbio e incertezza, in particolare date le circostanze che circondano il sacrificio di tuo figlio.// ammisi.
//Tuttavia, ti chiederei di considerare anche per un istante quello che so io, nonostante io mi renda conto che ci sono possibili elementi che mettono un ragionevole dubbio: a parte il nostro incontro che è avvenuto più di cento anni fa, personalmente non riesco a capire. Da quello che ricordo di Masek Gabor è tutt'altro che un criminale. Non credo che vivere  Se era implicato nei Maquis potrebbe esserci stato qualcosa che lo reso... diverso da come lo ricordo. Non so se posso parlare con uno dei miei figli, ma credo che nessuno di loro conosca i Maquis o la persona che stiamo cercando.// ammisi pensosa.

Infine, quando i due agenti si congedarono, guardai Korinna.

«Se fossi umana, direi che i giovani d'oggi non hanno tatto. Se fossi umana.» dissi guardandola, relativamente al fatto che avessero dato a Korinna della vecchia e di conseguenza, dando implicitamente anche a me, della "vecchia".
«Tuttavia, stavo pensando che potremmo passare un po' di tempo a raccogliere maggiori informazioni su questo Gabor e le sue intenzioni, dato che dobbiamo aspettare a priori. Pavel riposa ancora e dobbiamo attendere che il nostro ospite si faccia avanti. Che ne pensi? Potrebbe essere quasi una storia interessante per un oloromanzo.» riflettei ad alta voce.
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#30

Korinna Suder

Betazoid

Korinna sorrise divertita all'affermazione della vulcaniana: in fondo era tipico di ogni generazione considerare i giovani insolenti e sfaticati. Apparentemente valeva per ogni pianeta e per ogni generazione.

Tamara, per favore... comunicò telepaticamente Korinna, mescolando le parole con l'immagine dei due uomini che uscivano, per chiedere alla domestica di accompagnarli alla porta. Tamara, abituata a quel tipo di comunicazione in cui immagini e parole si fondevano in un discorso, non ebbe bisogno di richiedere spiegazioni e fece strada ai due mentre lo sguardo di Korinna si perdeva nel vuoto, inseguendo i pensieri dell'anziana.

Non passò molto prima che la voce di T'Dal le lambisse la mente, riportandola alla realtà T'Dal, se hai qualcosa... qualunque cosa, che possa dimostrare che mio figlio non era in combutta con un criminale hai tutto il mio supporto e la mia disponibilità per cercare di capire cosa possa essere realmente successo. garantì, fissando l'amica con i profondi occhi neri che, per un istante, parvero tingersi di speranza. Il fatto è che non so molto degli affari di Lon: ha sempre cercato di tenere lontani sia me che Nat... e lo capisco. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma non siamo stati dei genitori perfetti. Con Tomi, piuttosto, andava d'accordo. Credo che se c'è qualcuno in famiglia che abbia una mezza possibilità di sapere qualcosa, quello sia lui. valutò la betazoide.

... comunque gli oloromanzi erano materia di Nat rispose, pensando che effettivamente a suo marito sarebbe piaciuto raccontare una simile questione, coinvolgendola nelle ricerche come aveva fatto tante volte in passato. Sul volto della donna apparve un sorriso tenero a quel pensiero: dalla morte del marito non aveva più voluto rileggere i suoi libri od entrare in uno dei suoi oloromanzi. Quella giornata sembrava destinata a riportarla nel passato, che lei lo volesse o meno. ... ma, in fondo, perché no? Alla mia età fa bene uscire dalla routine. rispose cordiale.

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