[T'Dal]

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Guardai Tomi e annuii leggermente.
«Lo farò» fu la mia unica risposta a Tomi prima che chiudesse la chiamata.
Osservai Korinna, mentre la donna esprimeva il fatto che era stata scossa e il desiderio di non voler controllare i file relativi a Lon.

«Comprendo che questa situazione ti abbia scosso profondamente, perciò non ti preoccupare e lo farò io di persona. Cercherò di fornire una valutazione razionale delle informazioni contenute, se ciò può essere d'aiuto per te.»

Mentre pronunciavo queste parole, guardai Korinna avvicinarsi al terminale e accedere all'archivio. Tentai tempo prima di dirle che fosse illogico farlo, ma ero consapevole dell'importanza di rispettare la volontà della betazoide di non affidarsi eccessivamente alla tecnologia. In ogni caso, non avevo problemi nel dedicare il tempo necessario a una ricerca accurata, specialmente in un contesto così delicato.

«Mi metterò al lavoro immediatamente» dissi, pensando che mi sarei fatta guidare dalla logica attraverso il processo, in caso avrei parlato con Elieth se non avessi trovato un percorso lineare, consideravo mio fratello decisamente più capace nell'analisi della corrispondenza «Esaminerò attentamente i file e cercherò di ricavare le informazioni più rilevanti riguardanti Lon. Nel frattempo, ti incoraggio a prendere del tempo per te stessa e ricorda che sono qui per sostenerti. Dubito accada, ma se dovessi trovare mio marito, vedi tu se farci due chiacchiere o rimandarmelo qui. Desideri che io ti venga a chiamare non appena ho finito?» chiesi

[@Les]

Korinna Suder

Betazoid

Per un istante Korinna fu sollevata dal fatto che T'Dal fosse disposta a prendersi l'onere di portare a termine quel lavoro per lei. Un lavoro che sarebbe potuto servire a ripulire l'immagine di suo figlio dalle accuse di chi non lo conosceva. Poi sopraggiunse un lieve senso di colpa, non appena si rese conto che, quel lavoro, sarebbe spettato a lei... e che nonostante tutto non era in grado di farlo. Era ormai sulla soglia del giardino quando la vulcaniana le suggerì di scambiare due parole con suo marito e di prendersi del tempo per sé, premurandosi di informarla che, se lo avesse desiderato, sarebbe andata a chiamarla non appena terminato il lavoro.

Korinna abbassò lo sguardo sui sassolini che ricoprivano il terreno sul retro dell'abitazione, dove si trovava il giardino. Un insetto verde smeraldo stava passeggiando tra di essi, arrampicandosi agilmente tra uno e l'altro. No. rispose Korinna che, quando poteva, preferiva la comunicazione telepatica all'incespicare per tradurre i propri pensieri in parole. Non sarà necessario. precisò, voltandosi per ritornare a sedersi accanto all'amica: non si era mai tirata indietro di fronte alla verità, per quanto dolorosa, e Tomi aveva ragione. Non poteva cambiare quello che era successo, ma anche se con un po' di ritardo poteva dimostrare che credeva nella buona fede di suo figlio. Vediamo se il computer riesce a rintracciare menzioni di questo Gabor all'interno dei file... disse, impostando personalmente la chiave di ricerca.

Fece a malapena in tempo ad attivare la ricerca, che il suono inconfondibile del teletrasporto annunciò l'arrivo di qualcuno. Bastarono pochi istanti perché un cardassiano, armato di phaser, si materializzasse proprio accanto all'ingresso della cucina. Il signor Gabor, presumo lo accolse Korinna, scrutando l'uomo con aria severa. Non aveva idea di quanti anni avesse, ma a occhio aveva la stessa età del suo figlio minore.

So degli agenti appostati qui fuori le informò lui azzardatevi a chiamarli e non vivrete abbastanza a lungo da vedere il loro arrivo le minacciò. Korinna drizzò fieramente la testa Un po' di rispetto, giovanotto! protestò, ma era evidente che il cardassiano non le stesse prestando attenzione, perché rivolse a T'Dal un'occhiata interrogativa.

[T'Dal]

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Guardai il computer e pensavo da che parte potessi iniziare la ricerca quando Korinna mi disse telepaticamente che non era necessario. Era tornata indietro e le lasciai spazio al terminale cosicché potesse lavorarci personalmente. //Molto bene// fu la mia risposta, sollevata che ci fosse anche lei, speravo che mettere mano a quei documenti potesse darle un senso di pace.
Quando il teletrasporto annunciò qualcuno in entrata, guardai la persona che si era teletrasportata ed era Gabor. Lo guardai seriamente mostrando una calma apparentemente indifferente alla situazione di pericolo, non avevo con me un phaser, perciò dovevo fare affidamento alla logica. «Bentrovato, sono passati tanti anni dall'ultima volta che ci siamo visti sulla Saratoga.» dissi con voce ferma e misurata.
Guardai Korinna per un istante, prima di rivolgere nuovamente la mia attenzione al cardassiano. «Agire con violenza non porterà a nulla di positivo. Se c'è qualcosa che desideri comunicare, ti prego di farlo in modo calmo e razionale.»

Cercai di creare un ambiente di dialogo, cercando di comprendere le intenzioni del cardassiano senza innescare ulteriori conflitti, così aggiunsi in tono pacato «Mi piacerebbe sapere il motivo che ti ha portato qui? Cosa desideri ottenere da questa situazione? Forse insieme possiamo trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti coinvolte.»

[@Les]

Korinna Suder

Betazoid

Capitano T'Dal? chiese Gabor, con un istante di esitazione, realizzando quasi subito cosa dovesse essere successo: non solo erano riusciti ad intercettarlo, ma speravano che mandare una sua vecchia conoscenza a tentare di fermarlo lo avrebbe reso più collaborativo. Beh, si abagliavano di grosso. Crede che tu sia stata incaricata di fermarlo tradusse Korinna in direzione dell'amica, rinunciando un istante alla telepatia perché fosse chiaro a tutti i presenti che era meglio giocare con le carte in tavola.

T'Dal non è più in servizio attivo... è solo stata sfortunata nello scegliere la giornata migliore per andare a trovare una vecchia amica precisò poi in direzione di Gabor ... e io sono, appunto, troppo vecchia per queste cose. Mi spari se vuole, non vivrò ancora a lungo in ogni caso. Se vuole qualcosa, però, farebbe meglio a saguire il suggerimento e spiegarci di cosa si tratta. Non sapevo niente dei ragazzi là fuori prima di stamattina. Non so perché ce l'abbiano con lei, né cosa lei possa volere da me aggiunse.

Il cardassiano abbassò un istante lo sguardo sul localizzatore che teneva nella mano libera dal phaser, poi drizzò nuovamente la testa, deciso a stordire le due. In quell'esatto istante la porta dell'abitazione cedette con un tonfo, mentre i due agenti che si erano appostati all'esterno facevano irruzione, evidentemente allertati dal teletrasporto. Avvenne tutto in una frazione di secondo: Gabor sparò in direzione dell'umano, ma il suo compagno nel frattempo riuscì a stordirlo. E, su ordine del betazoide, altri agenti procedettero alla cattura. State bene? si premurò in direzione delle due anziane, non appena Gabor fu tracinato fuori dall'abitazione, privo di sensi.

[T'Dal]

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Alzai un sopracciglio ascoltando le parole di Korinna. «Sono in pensione e non lavoro più per la Federazione da molto tempo, sono un'insegnante su Vulcano. In realtà non sapevo che ti stessero cercando fino a poco fa.» dissi pacatamente guardandolo, rispondendo ad alta voce, imitando Korinna.

In quel momento mi mancò più che mai la mia vecchia vita, ma mi sentivo segretamente grata della prontezza degli agenti che erano intervenuti. Alzai lentamente lo sguardo verso l'agente che ha fatto irruzione nell'abitazione, mostrando un leggero segno di sorpresa ma mantenendo la sua calma vulcaniana. Osservai attentamente gli agenti che hanno immobilizzato Gabor e poi mi voltai verso Korinna.

«Sono grata per il vostro intervento tempestivo, peccato per la porta di ingresso. In ogni caso, io sto bene.» dissi pacatamente. Non dissi nulla, non sapendo come procedere.

[@Les]

Korinna Suder

Betazoid

Korinna sospirò nel vedere le condizioni in cui era ridotta la sua porta di ingresso: la povera Tamara aveva provato a raggiungerla in tempo per aprirla, ma non aveva fatto in tempo e ora se ne stava in un angolo lì accanto a tentare di risistemare per quanto possibile. Sto bene rispose telepaticamente Korinna al connazionale, che rispose con un cenno di assenso. Ci dispiace per il disturbo e non si preoccupi, manderò immediatamente qualcuno a riparare la porta. Perdonate l'irruzione, ma la situazione non consentiva altrimenti. si scusò cordiale: quel lavoro, per lui, era finito nel migliore dei modi. Avevano catturato il criminale e nessuno si era fatto male... quanto di meglio potesse desiderare.

Korinna attese qualche istante perché anche il betazoide si fosse allontanato ed il rumore della navetta con la quale erano giunti fin lì non svanì all'orizzonte, poi si rivolse nuovamente alla vulcaniana. E' stato... strano commentò non ho percepito il desiderio di uccidermi come dicevano quei due giovanotti. Ho avuto piuttosto l'impressione che gli servisse qualcosa... ho visto un'immagine nella sua mente. Un oggetto metallico, più o meno di queste dimensioni disse, indicando pochi centimetri con un gesto in direzione dell'amica. Ma non so di cosa si tratti. Non ho mai visto niente del genere spiegò pensierosa, mentre cercava di concentrarsi su ciò che aveva percepito nel corso di quel breve ma intenso incontro per proiettarlo in direzione dell'amica: preoccupazione, senso di urgenza, sorpresa di fronte a quella situazione diversa da come se la aspettava. Niente che potesse suggerire si trattasse di un assassino andato lì con il preciso intento di uccidere un'ambasciatrice in pensione.

[T'Dal]

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Apprezzai la prontezza con cui il connazionale di Korinna si scusava e si offriva di riparare la porta, rassicurandole sul fatto che il compito sia stato portato a termine senza feriti.
«Vi ringrazio per aver risolto la situazione in modo sicuro. Apprezzo il vostro aiuto e la vostra preoccupazione per la mia, nostra, incolumità. Mi rallegro che tutto sia terminato senza conseguenze gravi.» dissi, ma dentro di me, ero parzialmente delusa dal fatto che non avessimo avuto notizie più certe sul perché fosse venuto a cercare Korinna.
Ascoltai con interesse le informazioni che Korinna condivise riguardo alle percezioni telepatiche, concentrandomi sulle parole dell'amica e sull'immagine descritta, cercando di comprendere la sua rilevanza.

//È interessante ciò che hai percepito, Korinna. Un oggetto metallico di dimensioni ridotte... potrebbe essere un indizio importante per comprendere le intenzioni di Gabor. Sfortunatamente, non ho conoscenze specifiche su oggetti del genere. Tuttavia, attivo una ricerca di informazioni su possibili correlazioni o scoperte simili... non so se è dentro ai documenti di tuo figlio.// dissi.

Afferrai il PADD che avevo lasciato da parte, attivandolo, avviando una ricerca rapida attraverso i database a mia disposizione per ottenere informazioni sugli oggetti metallici di quella dimensione, mentre attendevo i risultati, guardai la mia amica.
//Come sai prendo molto sul serio ciò che hai percepito. In ogni caso è bizzarro: stava cercando qualcosa, ma non aveva alcuna intenzione di ferirti come immaginavo. Probabilmente questo oggetto serviva per scagionare se stesso e magari tuo figlio? Sarebbe stato strano il senso di urgenza che provava altrimenti.// riflettei ad alta voce

[@Les]

Korinna Suder

Betazoid

Korinna valutò un istante le parole dell'amica, mentre ripensava a ciò che aveva percepito era nervoso, questo te lo posso assicurare. Non ho mai capito esattamente come funziona la telepatia vulcaniana, ma per me non è facile leggere i pensieri di una persona quando prova emozioni molto forti... è come ci fosse un rumore di fondo che sovrasta tutto il resto. spiegò forse sì. Forse era qualcosa in grado di scagionarlo... o forse quei due ragazzi avevano frainteso parte delle sue intenzioni e non intendeva uccidermi, ma qualcos'altro. disse l'anziana, sapendo che non era giusto ritenere colpevole quell'uomo solo per il modo in cui si era introdotto in casa sua, ma nemmeno ritenerlo innocente per il semplice fatto che in passato non aveva dato modo di credere che potesse essere un criminale.

Eviterei di avanzare ipotesi suggerì. Vediamo cosa riusciamo a trovare e poi valutiamo di conseguenza aggiunse, allungando il collo verso il PADD tra le mani di T'Dal quando comparvero i risultati della ricerca. Ricerca che non aveva condotto ad alcunché. Siamo esattamente al punto di prima commentò pensierosa la betazoide ... se solo riuscissimo a capire cosa fosse quell'oggetto... o perché pensasse di poterlo trovare qui. disse, chiamando telepaticamente Tamara e Sal per condividere anche con loro quell'immagine. Sal e Tamara confermano che qui non abbiamo niente del genere. ripeté poi a T'Dal.

[T'Dal]

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Ascoltai attentamente le riflessioni di Korinna, cercando di comprendere le sfumature della telepatia dal suo punto di vista: comprendevo che l'intensità delle emozioni poteva ostacolare la lettura telepatica e che il rumore di fondo poteva rendere difficile distinguere i pensieri. Annuii rispettosamente, mostrando comprensione.«Capisco cosa intendi, la telepatia può essere influenzata da molteplici variabili e anche l'intensità emotiva può rendere più complessa la lettura dei pensieri. Tuttavia, forse essendo addestrati fin da giovani a controllare le nostre emozioni e a separarle dai pensieri razionali e grazie a questo addestramento, siamo in grado di filtrare quello che definisci "rumore di fondo" delle emozioni e concentrarci sui pensieri più rilevanti... inoltre, la telepatia vulcaniana richiede un consenso reciproco per funzionare appieno. Credo che il rapporto che abbiamo la telepatia sia simile.» dissi pensosa.
Guardai con interesse il PADD quando i risultati della ricerca vennero visualizzati, ma mi scoprii delusa nel constatare che non c'erano informazioni utili sull'oggetto che stavamo cercando.
«Sì, sembra che siamo ancora al punto di partenza. È frustrante non avere informazioni concrete sull'oggetto in questione e sul motivo per cui Gabor pensasse di poterlo trovare qui. Continueremo a cercare altre fonti di informazioni e ce la faremo a trovare le informazioni che stiamo cercando.»
Osservai l'interazione tra Korinna, Tamara e Sal, riconoscendo l'importanza di coinvolgere quante più persone possibili per ottenere una prospettiva più completa.
«Capisco. Provo a sentire la mia famiglia, magari tramite il governo e la Federazione potrebbero essere in grado di fornire informazioni supplementari. Da chi desideri cominciare? Federazione o governo di Vulcano?» chiesi

[@Les]

Korinna Suder

Betazoid

Già... convenne Korinna. La ragione per cui Gabor si era presentato lì sembrava misteriosa almeno quanto il suo comportamento. Le spiegazioni dei due uomini che erano venuti lì per catturarlo non erano sembrate del tutto convincenti, ma senza una base da cui partire il sospetto che il cardassiano non avesse nulla a che fare con le accuse mosse contro di lui sembrava essere più una sensazione che qualcosa di concreto. Federazione rispose sicura ... non abbiamo motivo di credere che Vulcano possa essere in qualche modo coinvolto. Non dicevi di conoscere qualcuno su Deep Space Nine? cercò di ricordare. La stazione spaziale era sufficientemente vicina allo spazio cardassiano da poter fornire un possibile punto di partenza per quella piccola indagine. Le probabilità che uscisse qualcosa, tuttavia, erano esigue.

Comunque non vorrei distrarti troppo con questa storia. Viste le premesse non penso che riusciremo a scoprire molto e, in fondo, eravate venuti qui per riposare... non lasciare che quanto accaduto vi distolga dalla vera missione. Ti va di fare due passi? propose. La temperatura all'esterno era mite e la campagna circostante offriva diverse passeggiate non particolarmente impegnative.