Il tentativo di distrarre e confondere il capitano con affermazioni varie su sistemi di occultamento, scacchiere e via di seguito non aveva avuto successo. Bok non era per niente felice di sapere i suoi compagni della Sezione 31 in cella, nonostante li credesse dei fannulloni e non avesse benché minima lealtà nei loro confronti. Rabbrividiva soltanto al pensiero di cosa avrebbe fatto Sheppard se avesse saputo cosa era successo... o se avesse chiesto aiuto e non lo avesse ricevuto. Probabilmente gli avrebbe sequestrato tutto il patrimonio.
"Ok, va bene." Affermò, decidendo di risolvere un problema alla volta. "Lo ammetto: quelli li non sono commercianti. Devo ammettere di non aver la più pallida idea di chi siano. Ma Sheppard ha pagato una fortuna perché li portassi in incognito qui, quindi non sono proprio riuscito a resistere. Sa, il profitto! E sì, ho venduto un sistema di occultamento a Sheppard, ma non si preoccupi: era guasto. Tanto guasto, così guasto che nemmeno un klingon sarebbe riuscito ad aggiustarlo. Se lo provasse funzionerebbe per cinque secondi, più o meno. Ma non glielo dica, eh! Io non ne so niente di quel guasto, siamo intesi?" Disse, sincero solo nell'ultima parte del discorso. Anche perché mi scuoierebbe vivo se scoprisse che glielo venduto anche se sapevo che era guasto. Completò, nella sua mente.
"Bene... quanto vuole?" Affermò, infine, sperando che il capitano Curzon fosse uno di quegli ufficiali corrompibili con un po' di latinum.