18-05-2024, 07:51 PM
Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.
James T. Kirk | Human
Jim si aggrappò alla sua poltrona, contando mentalmente i secondi che li separavano dall'impatto con la navetta... più altri due o tre secondi, senza che il ponte venisse violentemente scosso dal colpo. Non che si lamentasse, ma dopo tutti i problemi che gli elkariani avevano creato fino a quel momento, si sarebbe aspettato che fermarli sarebbe stato molto più problematico. Forse, per la prima volta nel corso dell'ultima settimana, la fortuna aveva finalmente deciso di girare in loro favore: Situazione? si informò, osservando sullo schermo principale l'immagine della navetta che si allontanava da loro, apparentemente fuori controllo.
Abbiamo colpito il loro sistema di propulsione, stanno perdendo plasma dagli iniettori di dritta... annunciò Spock. In quello stesso istante, la navetta elkariana riprese a sparare, ma era chiaro a chiunque a bordo che attaccando in quel modo non sarebbe riuscito nemmeno per errore a centrare l'Enterprise. Qualcuno meno esperto avrebbe probabilmente sospettato che avessero i sistemi di puntamento fuori uso, ma l'esperienza e tutti i sensori a disposizione dell'ammiraglia della Flotta sembravano raccontare una storia diversa. Sta cercando di incendiare il plasma, a questa distanza un'esplosione rischia non solo di fare esplodere la sua navetta, ma anche noi notò Chekov. Bisognava riconoscere che, chiunque fosse a bordo di quella navetta, sembrava essere deciso a portare avanti fino in fondo il suo ruolo di spina nel fianco.
Purtroppo, Jim aveva appena realizzato che avevano un nuovo problema: per impedire all'elkariano di dare fuoco al plasma che circondava la sua navetta, avrebbero dovuto colpire i suoi armamenti, ma farlo, avrebbe significato attraversare con i phaser quella nuvola di plasma, ottenendo esattamente il risultato che l'elkariano stava cercando di raggiungere. Agganciate il pilota, teletrasportatelo fuori di lì. ordinò il capitano, valutando fosse il modo più rapido per convincerlo a smettere di sparare. Troppe interferenze... rispose il tecnico dalla sala teletrasporto, proprio mentre la nuvola di plasma cominciava a prendere fuoco: non c'era più tempo se volevano sperare di prendere un pezzo sufficientemente grande di quella navetta da consentire loro di ricavare qualche dato utile. Signor Sulu, punti verso la navetta, speroniamola via da lì. Piano... solo i razzi di manovra, non vogliamo compromettere la sua integrità strutturale decise Jim, sapendo che le interferenze che impedivano il teletrasporto avrebbero molto probabilmente dato gli stessi problemi al raggio traente se avessero deciso di utilizzarlo per spostare la navetta. Il tempo per gli esperimenti era scaduto.
Signore... tentò di intromettersi Chekov, per avvertirlo che i loro scudi non avrebbero retto al passaggio all'interno di una nuvola di plasma in fiamme. Dirottare tutta l'energia al deflettore di prua lo anticipò Jim, pregando silenziosamente che quella manovra funzionasse e la navetta elkariana si limitasse a rimbalzare dolcemente contro il loro deflettore, allontanandosi a sufficienza dalla nube di plasma in fiamme perché potessero agganciarla con il raggio traente e trasportarla nel loro hangar, assieme al suo folle pilota.
Abbiamo colpito il loro sistema di propulsione, stanno perdendo plasma dagli iniettori di dritta... annunciò Spock. In quello stesso istante, la navetta elkariana riprese a sparare, ma era chiaro a chiunque a bordo che attaccando in quel modo non sarebbe riuscito nemmeno per errore a centrare l'Enterprise. Qualcuno meno esperto avrebbe probabilmente sospettato che avessero i sistemi di puntamento fuori uso, ma l'esperienza e tutti i sensori a disposizione dell'ammiraglia della Flotta sembravano raccontare una storia diversa. Sta cercando di incendiare il plasma, a questa distanza un'esplosione rischia non solo di fare esplodere la sua navetta, ma anche noi notò Chekov. Bisognava riconoscere che, chiunque fosse a bordo di quella navetta, sembrava essere deciso a portare avanti fino in fondo il suo ruolo di spina nel fianco.
Purtroppo, Jim aveva appena realizzato che avevano un nuovo problema: per impedire all'elkariano di dare fuoco al plasma che circondava la sua navetta, avrebbero dovuto colpire i suoi armamenti, ma farlo, avrebbe significato attraversare con i phaser quella nuvola di plasma, ottenendo esattamente il risultato che l'elkariano stava cercando di raggiungere. Agganciate il pilota, teletrasportatelo fuori di lì. ordinò il capitano, valutando fosse il modo più rapido per convincerlo a smettere di sparare. Troppe interferenze... rispose il tecnico dalla sala teletrasporto, proprio mentre la nuvola di plasma cominciava a prendere fuoco: non c'era più tempo se volevano sperare di prendere un pezzo sufficientemente grande di quella navetta da consentire loro di ricavare qualche dato utile. Signor Sulu, punti verso la navetta, speroniamola via da lì. Piano... solo i razzi di manovra, non vogliamo compromettere la sua integrità strutturale decise Jim, sapendo che le interferenze che impedivano il teletrasporto avrebbero molto probabilmente dato gli stessi problemi al raggio traente se avessero deciso di utilizzarlo per spostare la navetta. Il tempo per gli esperimenti era scaduto.
Signore... tentò di intromettersi Chekov, per avvertirlo che i loro scudi non avrebbero retto al passaggio all'interno di una nuvola di plasma in fiamme. Dirottare tutta l'energia al deflettore di prua lo anticipò Jim, pregando silenziosamente che quella manovra funzionasse e la navetta elkariana si limitasse a rimbalzare dolcemente contro il loro deflettore, allontanandosi a sufficienza dalla nube di plasma in fiamme perché potessero agganciarla con il raggio traente e trasportarla nel loro hangar, assieme al suo folle pilota.