09-08-2015, 10:24 AM
Claire Lan Mayfair
Augmented Human
Se la domanda di Underwood l'aveva stupita, la reazione della betazoide davanti a lui la prese totalmente alla sprovvista. Lettura dei pensieri? Che il cadetto fosse un telepate? Se quello era il caso, allora era spiegato il perché delle sue continue lievi emicranie. O almeno così supponeva: magari lei non aveva una grande abilità telepatica, ma le sembrava strano che - se qualcuno arrivava a toccarle la mente - lei non se ne sarebbe accorta. Di fronte a tutto questo, forse era meglio che lei prendesse più sul serio la telepatia e cominciasse ad addestrarsi. Ma come? Chiedendo aiuto ad un betazoide? "Salve, sono una potenziata, potrebbe darmi una mano nella telepatia?" No, era una cosa decisamente improponibile.
"Interessante..." Commentò, riportando la mente alla realtà. "Non se la prenda troppo, signorina, non credo che sia stato adeguatamente addestrato. È umano, almeno per la maggior parte. Senza offesa, Underwood." In realtà non era sicura che il cadetto avesse in sé sangue di qualche specie telepatica, ma che avesse un antenato betazoide era sicuramente una possibilità realistica. Un'altra spiegazione sarebbe stata il potenziamento genetico, ma ne dubitava fortemente. Non erano molti gli scienziati disposti a giocherellare con i geni altrui e, anche se fosse stato così, sicuramente non sarebbe stato carino domandarglielo. Una cosa però era certa, avrebbe fatto delle ricerche su quell'interessante studente... ma non in quel momento: se il ragazzo era telepatico, allora la sua domanda di prima assumeva un significato decisamente preoccupante.
Mentre la betazoide, con un rispettoso cenno di assenso rivolto verso di lei e un'occhiataccia verso Underwood, ritornava a sedersi, Claire si alzò anche lei e sussurrò al cadetto: "La domanda di prima... centrava qualcosa con dei pensieri che hai percepito?" Era possibile che il ragazzo avesse scovato una spia romulana?
"Interessante..." Commentò, riportando la mente alla realtà. "Non se la prenda troppo, signorina, non credo che sia stato adeguatamente addestrato. È umano, almeno per la maggior parte. Senza offesa, Underwood." In realtà non era sicura che il cadetto avesse in sé sangue di qualche specie telepatica, ma che avesse un antenato betazoide era sicuramente una possibilità realistica. Un'altra spiegazione sarebbe stata il potenziamento genetico, ma ne dubitava fortemente. Non erano molti gli scienziati disposti a giocherellare con i geni altrui e, anche se fosse stato così, sicuramente non sarebbe stato carino domandarglielo. Una cosa però era certa, avrebbe fatto delle ricerche su quell'interessante studente... ma non in quel momento: se il ragazzo era telepatico, allora la sua domanda di prima assumeva un significato decisamente preoccupante.
Mentre la betazoide, con un rispettoso cenno di assenso rivolto verso di lei e un'occhiataccia verso Underwood, ritornava a sedersi, Claire si alzò anche lei e sussurrò al cadetto: "La domanda di prima... centrava qualcosa con dei pensieri che hai percepito?" Era possibile che il ragazzo avesse scovato una spia romulana?