23-09-2014, 02:51 PM
Nérios Aev s'Rehu
Vulcan/Romulan
In qualche modo Syvar era riuscito a parare il colpo, anche se con difficoltà, e la lirpa aveva retto il colpo. Magari, se mai avesse fatto un salto a New Vulcano, avrebbe potuto ringraziare il vulcaniano che gliela aveva venduta. O forse era meglio di no, ne sarebbe andato del suo orgoglio. Non che in quel momento avesse tempo per pensarci: anche se era riuscito a bloccare il colpo mortale, l'attacco dell'imperatore non si era ancora esaurito. Un colpo alle gambe lo fece vacillare, facendogli perdere l'equilibrio. Se fosse caduto la situazione si sarebbe fatta problematica: Terrh s'Dor avrebbe avuto la predominanza, avrebbe potuto bloccarlo a terra o finirlo con un colpo ben piazzato. A meno che...
Al posto di tentare di recuperare l'equilibrio, Syvar decide di lasciarsi cadere, muovendo nel contempo la lirpa per colpire il Teral'n, nel tentativo di quantomeno sviare il colpo dell'imperatore. Se la mossa fosse riuscita e il colpo mortale fosse stato quantomeno rimandato, il romulano avrebbe lasciato la lirpa, portando il mento a petto, le mani avanti e flettendo le ginocchia. Una volta a terra avrebbe tentato di rotolare indietro, per poi battere le mani sul pavimento per arrestare la caduta e utilizzare quella spinta per rialzarsi in piedi. Se fosse così riuscito a recuperare equilibrio e posizione eretta, avrebbe estratto la sua Chaka, la particolarissima spada/pugnale a tre lame andoriana, con l'obbiettivo primario di difendersi da un eventuale attacco. La lirpa l'avrebbe recuperata più tardi, se ce ne fosse stata l'occasione.
Al posto di tentare di recuperare l'equilibrio, Syvar decide di lasciarsi cadere, muovendo nel contempo la lirpa per colpire il Teral'n, nel tentativo di quantomeno sviare il colpo dell'imperatore. Se la mossa fosse riuscita e il colpo mortale fosse stato quantomeno rimandato, il romulano avrebbe lasciato la lirpa, portando il mento a petto, le mani avanti e flettendo le ginocchia. Una volta a terra avrebbe tentato di rotolare indietro, per poi battere le mani sul pavimento per arrestare la caduta e utilizzare quella spinta per rialzarsi in piedi. Se fosse così riuscito a recuperare equilibrio e posizione eretta, avrebbe estratto la sua Chaka, la particolarissima spada/pugnale a tre lame andoriana, con l'obbiettivo primario di difendersi da un eventuale attacco. La lirpa l'avrebbe recuperata più tardi, se ce ne fosse stata l'occasione.