15-10-2014, 12:39 PM
Terrh s'Dor
Romulan
Afferrando con entrambe le mani la lama dell'arma straniera del nipote, Terrh si era tagliato -e si stava tagliando- i palmi, con il sangue che iniziava a fuoriuscire e a sporcargli le maniche dell'abito regale.
L'Imperatore era disarmato, ma non aveva alcuna intenzione di cedere. Così iniziò a tirare verso di sè l'arma del ragazzo, il suo fine era disarmarlo, approfittando del fatto che iniziava a perdere la sansibilità alle mani e quindi anche al dolore.
Dal canto suo, Syvar iniziò a tirargli calci alle gambe, per farlo cadere in ginocchio e averlo in suo potere, ma, almeno per ora, Terrh s'Dor resistette.
L'Imperatore era disarmato, ma non aveva alcuna intenzione di cedere. Così iniziò a tirare verso di sè l'arma del ragazzo, il suo fine era disarmarlo, approfittando del fatto che iniziava a perdere la sansibilità alle mani e quindi anche al dolore.
Dal canto suo, Syvar iniziò a tirargli calci alle gambe, per farlo cadere in ginocchio e averlo in suo potere, ma, almeno per ora, Terrh s'Dor resistette.