16-10-2014, 02:08 PM
Nérios Aev s'Rehu
Vulcan/Romulan
A quanto pareva, l'imperatore era ben saldo: qualche calcio non l'avrebbe fatto di certo cadere. Così Syvar si ritrovò costretto a rinunciare a quel tentativo, evidentemente vano, e a cercare una nuova soluzione al problema. Una soluzione che diventava ogni millesimo di secondo che passava sempre più urgente. Terrh, infatti, nonostante il sangue gli colasse sulle maniche, sembrava intenzionato a mantenere la presa sull'arma. E se Syyvar avesse continuato testardamente a tentare di trattenerla si sarebbe con ogni probabilità ritrovato in una brutta situazione. Non che quella attuale non fosse già brutta. Perché diavolo ho accettato la sua sfida! Si ritrovò a pensare, mentre con la mano sinistra recuperava il D'k tahg, il coltello klingon in suo possesso. Un bel colpo di disgregatore e tutto sarebbe finito! Invece ora mi tocca proseguire con questa farsa! Ma almeno avrò la soddisfazione di ucciderlo con un'arma straniera!
Una volta recuperato il pugnale, sempre che la forza dello zio non lo avesse sbilanciato in avanti, avrebbe tentato di colpire con esso alle mani o nella zona polso lo zio, in modo da liberare l'arma che ora Syvar stava tenendo con una sola mano. Se non fosse riuscito nel suo obbiettivo, allora avrebbe lasciato la Chaka, sperando che questo facesse involontariamente arretrare lo zio a causa della propria spinta e gli desse almeno un poco di libertà di movimento.
Una volta recuperato il pugnale, sempre che la forza dello zio non lo avesse sbilanciato in avanti, avrebbe tentato di colpire con esso alle mani o nella zona polso lo zio, in modo da liberare l'arma che ora Syvar stava tenendo con una sola mano. Se non fosse riuscito nel suo obbiettivo, allora avrebbe lasciato la Chaka, sperando che questo facesse involontariamente arretrare lo zio a causa della propria spinta e gli desse almeno un poco di libertà di movimento.