05-11-2014, 10:32 AM
Nérios Aev s'Rehu
Vulcan/Romulan
Quando la sua Chaka lo colpì di striscio all'addome, quasi Syvar non se ne accorse. In quel momento l'adrenalina stava coprendo tutto, anche il dolore delle varie ferite che aveva riportato durante il combattimento. Sicuramente, una volta che fosse tutto finito si sarebbe sentito tutto acciaccato e dolorante, ma mentre conficcava il suo coltello nel collo dello zio quel pensiero non lo sfiorò nemmeno. Il romulano era concentrato sul momento e sul suo desiderio di uccidere Terrh s'Dor. Tutto il resto - le sue ferite, il rispetto dei romulani, e anche i problemi che sicuramente il pretore gli avrebbe dato una volta salito al trono - era irrilevante. Avrebbe affrontato i problemi uno alla volta, appena si sarebbero presentati.
Mentre il corpo dell'imperatore si accasciava al suolo, Syvar si ritrovò a rispondere alle ultime parole dello zio: "Il rispetto non è qualcosa che si ottiene automaticamente salendo al trono, è qualcosa che dev'essere guadagnato."
Mentre il corpo dell'imperatore si accasciava al suolo, Syvar si ritrovò a rispondere alle ultime parole dello zio: "Il rispetto non è qualcosa che si ottiene automaticamente salendo al trono, è qualcosa che dev'essere guadagnato."