30-04-2023, 08:13 PM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna annuì mentre ascoltava l'analisi dell'amica, ma a un certo punto si sentì in dovere di interromperla concordo sul fatto che ci sono grosse differenze nel modo in cui le nostre culture si approcciano a temi come l'amore... ma non sono così sicura che razionalità, esperienza, logica ed emotività si escludano a vicenda. Per noi è importante ascoltare le nostre emozioni, ma ascoltarle non implica necessariamente seguire la strada che indicano. Direi piuttosto che le usiamo come preziosi suggerimenti per capire cosa è bene per noi e cosa ci porterà a soffrire... trovo ci sia della razionalità in questo. annunciò con un sorriso divertito sapendo che, in fondo, quel discorso era un puro esercizio mentale ... e allo stesso modo sono certa che anche la vostra logica tenga conto dell'esperienza più di quanto vi piaccia pensare insinuò, punzecchiando di proposito l'amica, felice che fosse nuovamente disposta a concederle di giocare un po'.
Comunque sono felice che tu sia tornata... e perdonami per averti fatta soffrire. Diresti che una in grado di leggere nel pensiero dovrebbe saper fare di meglio, eppure la storia continua a ripetersi. Chissà se verrà mai il giorno in cui io e i miei connazionali smetteremo di credere di poter prevedere perfino il futuro con le nostre abilità. scherzò in tono cordiale. Sai una cosa? Tuo fratello mi piace, dovrai presentarmelo un giorno. decise, trovando profondamente saggia l'affermazione del vulcaniano.
Tra l'altro sarei curiosa anch'io di provare un ponte ologrammi: ne ho sentito tanto parlare quando ero nella Flotta, ma non ho mai avuto il tempo di darci un'occhiata. Qui da noi non sono molto popolari, anche se non saprei dirti per quale ragione. Probabilmente è solo diffidenza per le nuove tecnologie ipotizzò, distogliendo lo sguardo dal monitor per osservare Tomi che attraversava di corsa la stanza. Poteva percepire chiaramente l'entusiasmo del bambino e si concesse un sorriso felice all'idea che, nonostante fosse stata una giornata stancante, il festeggiato non solo era ancora pieno di energia, ma aveva apprezzato la festa. Un palloncino volò nella sua direzione e Korinna lo fece rimbalzare un paio di volte sulla punta di un dito prima di rispedirlo al bambino. Tomi, vieni a salutare la zia T'Dal lo chiamò, visto che ormai aveva evidentemente palesato la propria presenza.
Il bambino non se lo fece ripetere due volte e balzò sul divano Ciaooo! esclamò Tomi, sventolando il palloncino verso lo schermo. E questa è la ragione per cui non ti chiamo mai da casa... precisò Korinna, trattenendo il palloncino per evitare che suo figlio glielo cacciasse in un occhio.
Comunque sono felice che tu sia tornata... e perdonami per averti fatta soffrire. Diresti che una in grado di leggere nel pensiero dovrebbe saper fare di meglio, eppure la storia continua a ripetersi. Chissà se verrà mai il giorno in cui io e i miei connazionali smetteremo di credere di poter prevedere perfino il futuro con le nostre abilità. scherzò in tono cordiale. Sai una cosa? Tuo fratello mi piace, dovrai presentarmelo un giorno. decise, trovando profondamente saggia l'affermazione del vulcaniano.
Tra l'altro sarei curiosa anch'io di provare un ponte ologrammi: ne ho sentito tanto parlare quando ero nella Flotta, ma non ho mai avuto il tempo di darci un'occhiata. Qui da noi non sono molto popolari, anche se non saprei dirti per quale ragione. Probabilmente è solo diffidenza per le nuove tecnologie ipotizzò, distogliendo lo sguardo dal monitor per osservare Tomi che attraversava di corsa la stanza. Poteva percepire chiaramente l'entusiasmo del bambino e si concesse un sorriso felice all'idea che, nonostante fosse stata una giornata stancante, il festeggiato non solo era ancora pieno di energia, ma aveva apprezzato la festa. Un palloncino volò nella sua direzione e Korinna lo fece rimbalzare un paio di volte sulla punta di un dito prima di rispedirlo al bambino. Tomi, vieni a salutare la zia T'Dal lo chiamò, visto che ormai aveva evidentemente palesato la propria presenza.
Il bambino non se lo fece ripetere due volte e balzò sul divano Ciaooo! esclamò Tomi, sventolando il palloncino verso lo schermo. E questa è la ragione per cui non ti chiamo mai da casa... precisò Korinna, trattenendo il palloncino per evitare che suo figlio glielo cacciasse in un occhio.