27-03-2023, 05:49 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Alla fine del turno, mi sedetti nella mia stanza, suonando la mia arpa vulcaniana mentre ripensavo ai recenti eventi che avevano sconvolto la mia vita.
Erano passati poco più di due mesi da quando ebbi la mia ultima licenza e passai del tempo prima con Korinna su Betazed, nonché quando passai del tempo con i miei fratelli maggiori. Parlai con i miei fratelli maggiori, soprattutto con Tolaris di quanto era successo sul pianeta Betazed e dei miei dubbi, legati al matrimonio e alla mia situazione lavorativa. Meditai anche in solitaria e ogni dubbio ora sembrava decisamente… lontano.
Grazie alla meditazione, alla vicinanza dei miei fratelli maggiori e alle poche lezioni che tenni all’accademia delle scienza vulcaniane, mi resi conto che amavo il mio lavoro come capitano della USS Saratoga e mi ricordai che quando presi la licenza ero in un periodo di sotto stress. Dovevo essere più indulgente con me stessa.
In quel momento, compresi che la logica e l'introspezione erano fondamentali per la mia vita come vulcaniana, ma che non dovevo trascurare i miei sentimenti umani. Avrei dovuto continuare a cercare un equilibrio tra i due ed ero certa ora che avrei potuto trovarlo se mi impegnavo per davvero.
In quel momento sentivo di poter continuare a servire la Federazione con la mia competenza e la mia dedizione come capitano della Saratoga.
Se decisi di concentrarmi sul mio lavoro e sulla mia passione per la musica, riprendendo a suonare la ka'athyra, lasciandomi trasportare dal suono rilassante delle corde e ritrovando un equilibrio tra la mia vita personale e professionale, sentendomi più presente a me stessa.
Non pensavo più in maniera ossessiva al mio matrimonio con Mestral; avevo la certezza che l’uomo con cui ero sposata non era l'uomo giusto per me e che non ero pronta ad avere un figlio. Non con lui per lo meno. Ci eravamo concessi un’ultima possibilità, ma da quando ero ripartita con la Saratoga non c’erano stati cambiamenti nel nostro rapporto, anzi sembrava essersi frettato.
Contattare Korinna dopo due mesi di assenza fu stata una decisione difficile, ma sapevo che dovevo farlo per metterle in chiaro i miei sentimenti.
Erano passati poco più di due mesi da quando ebbi la mia ultima licenza e passai del tempo prima con Korinna su Betazed, nonché quando passai del tempo con i miei fratelli maggiori. Parlai con i miei fratelli maggiori, soprattutto con Tolaris di quanto era successo sul pianeta Betazed e dei miei dubbi, legati al matrimonio e alla mia situazione lavorativa. Meditai anche in solitaria e ogni dubbio ora sembrava decisamente… lontano.
Grazie alla meditazione, alla vicinanza dei miei fratelli maggiori e alle poche lezioni che tenni all’accademia delle scienza vulcaniane, mi resi conto che amavo il mio lavoro come capitano della USS Saratoga e mi ricordai che quando presi la licenza ero in un periodo di sotto stress. Dovevo essere più indulgente con me stessa.
In quel momento, compresi che la logica e l'introspezione erano fondamentali per la mia vita come vulcaniana, ma che non dovevo trascurare i miei sentimenti umani. Avrei dovuto continuare a cercare un equilibrio tra i due ed ero certa ora che avrei potuto trovarlo se mi impegnavo per davvero.
In quel momento sentivo di poter continuare a servire la Federazione con la mia competenza e la mia dedizione come capitano della Saratoga.
Se decisi di concentrarmi sul mio lavoro e sulla mia passione per la musica, riprendendo a suonare la ka'athyra, lasciandomi trasportare dal suono rilassante delle corde e ritrovando un equilibrio tra la mia vita personale e professionale, sentendomi più presente a me stessa.
Non pensavo più in maniera ossessiva al mio matrimonio con Mestral; avevo la certezza che l’uomo con cui ero sposata non era l'uomo giusto per me e che non ero pronta ad avere un figlio. Non con lui per lo meno. Ci eravamo concessi un’ultima possibilità, ma da quando ero ripartita con la Saratoga non c’erano stati cambiamenti nel nostro rapporto, anzi sembrava essersi frettato.
Contattare Korinna dopo due mesi di assenza fu stata una decisione difficile, ma sapevo che dovevo farlo per metterle in chiaro i miei sentimenti.