TFB Chiacchiere al timeless bar a San Francisco
#81

The reason I'm asking is because I don't know the answer. And I'm me.

Nikola El-Auriano

Ridacchiai leggermente alle parole di Korinna. //Prometto che la mia fonte rimarrà segreta. Non voglio mettere nessuno nei guai// dissi tono allegro.

Mentre osservava il mio piatto, notai la sua esitazione, ma rimasi comunque sorpreso dal fatto che decise di assaggiarlo ugualmente. //Lo capisco, ognuno ha le proprie preferenze culinarie e, a volte, è difficile abituarsi a nuovi sapori o... ad un cibo inusuale. Hai comunque provato una cosa fuori dalla tua zona di confort, il che è un bene comunque.// dissi con empatia, per poi sorridere quando Korinna assaggiò la zuppa vulcaniana. //Sembra che la cucina vulcaniana abbia trovato il tuo favore, sono contento che una delle due cose ti piaccia.// dissi pacatamente, lasciando che prendesse un altro cucchiaio di zuppa.
Alla sua domanda sulla mia permanenza sulla Terra, ho risposto: //Sono qui da troppo tempo. Arrivai qui la prima volta... prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, andai a casa per un breve periodo, ma anche se non sono un nativo terrestre, mi ci sono ambientato facilmente, qualche volta mi ricorda casa, anche se è molto diversa; ed è stato un piacere esplorare il pianeta nelle sue varie... evoluzioni. Prima di tutto questa tecnologia era decisamente più facile passare inosservato anche se avevano decisamente più paura del diverso. Se pensiamo che avevano paura degli alieni, poi sono diventati tra i fondatori della Federazione... è un bel cambiamento// dissi pensoso.
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#82

Korinna Suder

Betazoid

Non ti esaltare, continuo a preferire la cucina betazoide sogghignò Korinna, pulendosi la bocca nel tovagliolo, prima di depositarlo distrattamente sul vassoio ormai vuoto. Sai, è strano pensare che sei abbastanza vecchio da essere il mio bis-bisnonno non poté fare a meno di commentare. Sapeva che una simile affermazione nei confronti di un alieno poteva risultare offensiva, ma da quel poco che conosceva Nikola era ragionevolmente sicura che l'avrebbe presa per quello che era: né più, né meno che una semplice constatazione, unita a una buona dose di quella spesso eccessiva sincerità betazoide. Ma anche lì... il concetto di eccessivo era soggettivo.

Dimmi quando vuoi proseguire. precisò, notando che anche lui aveva quasi terminato ciò che aveva nel piatto. L'ambiente era piacevole e tutta quella gioventù che li circondava era sicuramente una vista rigenerante dopo aver passato l'intera mattina ad ascoltare superiori che se non avevano l'età di Nikola poco ci mancava... ma alcuni dei presenti cominciavano ad essere forse un po' troppo vivaci e Korinna cominciava ad avere l'impressione che potesse essere un buon momento per lasciare la sala prima che il suo ruolo le imponesse di intervenire. ... o se vuoi possiamo rimandare il resto della visita a un'altro giorno, tanto sarò bloccata qui ancora per qualche giorno si sentì in dovere di precisare ... non ho idea di cosa tu faccia solitamente dopo aver chiuso il tuo locale, ma non voglio abusare del tuo tempo spiegò.
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#83

The reason I'm asking is because I don't know the answer. And I'm me.

Nikola El-Auriano

«Non mi esalto, promesso. Ciascuno ha i propri gusti culinari, e la cucina betazoide è senza dubbio interessante, seppure non sia la mia preferita.» ammisi, per poi abbozzare un sorriso quando fece l'osservazione sulla differenza di età che tra noi era sorprendente, ma la presi con leggerezza. «Hai ragione, sono certamente più anziano di quanto possa sembrare a prima vista, ma l'universo offre molte opportunità per l'apprendimento e l'esplorazione, almeno queste esperienze mantengono giovane lo spirito. In ogni caso... Capisco ciò che intendi, alla fine ho visto molte generazioni passare» dissi finendo ciò che avevo nel piatto e ascoltai le sue parole riguardo alla continuazione della visita. «Sono d'accordo, sembra che qui si stia animando. Non voglio assolutamente farti sentire in imbarazzo o obbligarti a restare più a lungo di quanto desideri; immagino che tu abbia molti impegni e responsabilità. Dimmi tu cosa preferisci, possiamo continuare ma anche rimandare il resto della visita a un altro giorno. Non c'è fretta. Mi fa piacere avere la tua compagnia, e sarò felice di riprendere quando potrai. Sono grato per il tempo che hai dedicato a farmi da guida finora, è stato molto apprezzato. Solitamente non ho molto da fare quando chiudo il locale, faccio quello che fanno tutti gli anziani dopo il lavoro. Relax nel mio appartamento in solitudine. Tu come lo passi quando non sei in missione?» chiesi gentilmente, per poi guardare la sempre più vivace sala mensa.
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#84

Korinna Suder

Betazoid

Korinna ricambiò la risposta dell'el-auriano fingendosi risentita questo perché non hai assaggiato la vera cucina betazoide lo informò con cipiglio battagliero. Qualche tavolo più in là uno dei ragazzi balzò in piedi all'improvviso, rovesciando a terra il proprio vassoio che risuonò rumorosamente per la sala. Più di uno dei presenti sobbalzò, lanciando occhiate sospettose nella direzione del ragazzo. In quell'esatto istante uno dei suoi compagni di tavolo iniziò a sbraitargli contro qualcosa e a giudicare dal tono (e dal fatto che il traduttore si fosse rifiutato di tradurre), non si trattava certo di complimenti. Il sorriso di Korinna si spense rapidamente mentre realizzava che le sarebbe toccato intervenire. Una frazione di secondo dopo i due cadetti sgranarono gli occhi e uno dei due incrociò con sospetto il suo sguardo. La betazoide lo prese per un segno che avevano colto perfettamente il suo messaggio telepatico e si limitò a fissarli finché il primo non si affrettò a chiudere la bocca e il secondo a ripulire tutto ciò che aveva lasciato cadere sul pavimento.

Solo allora Korinna tornò a rivolgere il suo sguardo verso Nikola e riprese come se nulla fosse oh, non preoccuparti, mi piacciono gli uomini con esperienza disse mentre un sorriso spuntava nuovamente sul suo volto: aveva notato come l'el-auriano si fosse subito sentito in dovere di precisare che, nonostante l'età anagrafica il suo spirito fosse rimasto quello di un giovane esploratore e non aveva potuto fare a meno di trovarlo adorabile.  ... e la mia vita è meno avventurosa di quanto non possa sembrare, almeno quando non sono in missione spiegò. Non ho realmente da fare, ma avrei una proposta alternativa... suggerì so che c'è un teatro qui vicino, mi ero ripromessa che avrei trovato il tempo per andare a dare un'occhiata agli spettacoli per tutti e quattro gli anni di Accademia, ma non ho mai mantenuto fede alla mia promessa. Stavo pensando che forse è arrivato il momento di cogliere l'occasione. Ti andrebbe di accompagnarmi? propose.

E ti racconto cosa faccio nel mio tempo libero solo se mi prometti di non ridere aggiunse, puntandogli contro un dito con fare scherzosamente minaccioso.
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#85

The reason I'm asking is because I don't know the answer. And I'm me.

Nikola El-Auriano

Ho sorriso di fronte al finto sdegno di Korinna. //Mi sembri così appassionata della tua cucina che è difficile credere che qualsiasi altra possa competere con essa, ma come si dice... non bisogna mai dire mai.//

L'increscioso incidente al tavolo vicino mi fece sobbalzare, ma il modo in cui Korinna affrontò la situazione era stato impressionante. Era chiaro che era abituata a gestire situazioni del genere con sicurezza, la sua abilità sembrava essere un utile strumento nella sua vita quotidiana.. Le sorrisi di nuovo mentre tornavamo a parlare, e l'idea di andare al teatro mi intrigò.

//Mi piacerebbe accompagnarti al teatro// risposi con entusiasmo, non dicendole che l'ultima volta che varcai la soglia di un teatro non era nemmeno nata e forse non erano nati nemmeno i suoi genitori. //Sarà una buona occasione per uscire e vedere un po' della cultura terrestre che potrei non avere notato.... E prometto di non ridere, a meno che tu non faccia delle cose particolarmente buffe nel tuo tempo libero// scherzai, alzando un sopracciglio in modo giocoso.
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#86

Korinna Suder

Betazoid

Bene, allora è deciso annunciò Korinna, raccogliendo piatti e bicchieri per portarli al sistema di smaltimento ... fammi solo controllare gli orari. disse, fermandosi poi ad una delle postazioni del computer per recuperare le informazioni al riguardo. Sfogliò rapidamente le informazioni sui vari spettacoli e gli orari di inizio: gran parte degli spettacoli avevano titoli sufficientemente evocativi da poterne intuire il contenuto, ma si trattava di cose che non aveva mai sentito nominare. Solo un nome catturò la sua attenzione, perché le parve di ricordare qualcosa al riguardo: questo sembra interessante, non l'ho mai letto ma un'amica dei tempi dell'Accademia mi aveva raccontato che questo Shakespeare è molto rinomato. Tu l'hai mai sentito? si informò la betazoide, facendosi leggermente da parte perché anche Nikola potesse dare un'occhiata allo schermo che mostrava gli spettacoli disponibili.

... e no, il mio hobby preferito non è particolarmente buffo, solo un po' insolito visto il mio lavoro spiegò Korinna hai presente quando da piccoli i bambini sognano di svolgere tutte quelle professioni fuori dall'ordinario, perché ne hanno sentito parlare in qualche libro o sono rimasti affascinati da qualche notizia? chiese. Beh... ho abbandonato quasi subito l'idea di farne una professione, anche perché per anni i miei genitori hanno tentato di spingermi in altre direzioni. Diciamo che non hanno mai incoraggiato molto la mia passione, anche se è del tutto rispettabile, te lo assicuro... disse, girando un po' intorno alla questione prima di arrivare al punto beh... volevo fare la ballerina. Da piccola seguivo i corsi in una struttura non troppo lontana da casa, poi crescendo ho lasciato prima la scuola, poi anche gli allenamenti... la passione mi è tornata all'improvviso tre anni fa. Adesso ho ripreso a fare pratica, ma non è solo una questione di allenamento: c'è tutta una cultura dietro e varie scuole di pensiero... spiegò cordiale.

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#87

The reason I'm asking is because I don't know the answer. And I'm me.

Nikola El-Auriano

Sorrisi all'entusiasmo di Korinna riguardo al teatro. //Sì, ho sentito parlare di Shakespeare. È uno dei più grandi drammaturghi della letteratura terrestre. Ha scritto commedie romantiche e drammi, personalmente conosco solo pochissime delle sue opere, ma una che conosco sicuramente è delle sue opere più famose, si intitola "Amleto" e contiene una citazione molto nota: 'Oh Dio, potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e sentirmi re dello spazio infinito.' È un'espressione molto suggestiva, e sarei felice di assistere a uno spettacolo basato su una sua opera// ammisi.
Annuii quando disse che i bambini sognavano di svolgere professioni fuori dall'ordinario e pensai sia a me che alle mie ex moglie e ai miei figli: ognuno di noi aveva idee sul proprio futuro e in qualche modo qualcuno dei miei figli era arrivato a fare quello che desiderava, altri invece no e forse era quello il bello - o il brutto? - del diventare grandi, che bisognava talvolta venire a patti con i propri desideri cambiando strada. 
La sua storia riguardo il desiderio di diventare una ballerina era affascinante. //Non avrei motivo di ridere di te, anzi! Trovo che la danza sia un'arte meravigliosa, credo che la cultura della danza sia affascinante e ricca, con molte sfaccettature. È un passatempo eclettico che sicuramente ti permette di esprimere te stessa in modi unici. È bello vedere che hai ritrovato la tua passione e hai ripreso a praticare// ammisi con un sorriso.
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#88

Korinna Suder

Betazoid

Ah, ecco! convenne Korinna, quando Nikola le riportò qualcosa che le suonava vagamente familiare a proposito del drammaturgo terrestre che aveva menzionato dovevano avermi già raccontato qualcosa del genere confermò. E di questo sogno... "Sogno di una notte di mezza estate" che mi sai dire? chiese, guardando di nuovo il computer per rileggere quel nome tanto lungo quanto poco evocativo riguardo al potenziale contenuto dell'opera. Ascoltò con interesse quanto Nikola sapeva, facendo contemporaneamente strada lungo il corridoio che portava a uno degli accessi sul retro della struttura dell'Accademia. Visto che abbiamo tempo ne approfitto per mettermi qualcosa di più adatto all'occasione... ti faccio fare un giro del quartiere ufficiali decise ... quando ci richiamano dal Comando ci sistemano tutti qui in zona, anche se in realtà qualunque punto della Terra sarebbe praticamente a portata di teletrasporto. Non ho mai capito questo bisogno di ammassarci tutti in un paio di palazzi... probabilmente non vogliono che perdiamo l'abitudine agli spazi angusti delle astronavi, altrimenti chi ci tornerebbe più scherzò la betazoide, sapendo bene come non fosse quella la ragione.

Comunque non iniziare a parlarmi di cultura della danza, perché se inizio al riguardo poi non mi fermi più: sul mio pianeta le arti coreutiche sono molto apprezzate, come qualunque arte, in realtà. Non sono solo strumenti di autoespressione e narrazione, ma consentono anche di entrare in sintonia con pensieri ed emozioni altrui. Ci sono tecniche che tramandiamo da millenni per raggiungere questo risultato e alcune sono piuttosto complesse... ma non sono sicura che degli alieni riuscirebbero ad apprezzare valutò, pensierosa. In effetti non conosceva alieni appassionati delle arti classice betazoidi... o che ne fossero anche solo a conoscenza. L'arte aliena di solito è molto più... mmmh... descrittiva rispetto alla nostra disse, in mancanza di un termine migliore.
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#89

The reason I'm asking is because I don't know the answer. And I'm me.

Nikola El-Auriano

//Ah, 'Sogno di una notte di mezza estate' di Shakespeare, un'altra delle sue opere più famose. È una commedia che mescola amori incrociati, fate e magia. È un racconto fantastico e sognante, molto popolare per la sua rappresentazione dei desideri e dei sogni umani. Ne sentii parlare molto bene tempo fa.// ammisi, per poi sorridere mentre Korinna mi spiegava il motivo dell'agglomeramento degli ufficiali in una zona specifica dell'Accademia. //Deve essere una questione di tradizione e senso di comunità. Nonostante la tecnologia possa rendere tutto accessibile in un istante, alcune tradizioni sono dure a morire.//

La sua passione per la danza mi affascinava, e ho ascoltato attentamente quando ha iniziato a parlare dell'arte coreutica di Betazed. //Deve essere incredibile avere la capacità di comunicare attraverso la danza e entrare in empatia con gli altri in quel modo. Le vostre tradizioni sono affascinanti e sicuramente uniche. Spero che qualche giorno più persone possano conoscere e apprezzare queste forme d'arte così ricche e antiche.//

Seguivo Korinna e mi guardavo intorno con interesse, la vita in quella zona dell'Accademia sembrava differente dal dove eravamo prima, più... calmo. //Questa è una parte interessante dell'Accademia, non è vero? Ci sono molte tradizioni e culture differenti che si incontrano qui. Sembra un luogo davvero affascinante.// ammisi pensoso.
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#90

Korinna Suder

Betazoid

Fate? chiese Korinna perplessa. Mai prima di allora aveva sentito quel termine, in sua difesa andava forse detto che la mitologia terrestre non rientrava esattamente nei corsi dell'Accademia e di certo non erano un tema di discussione molto abituale. Ad ogni modo concordava con la considerazione di Nikola sul fatto che le tradizioni fossero dure a morire o a lasciarsi sostituire dalla tecnologia. Mh. Capisco cosa intendi, anche sul mio pianeta abbiamo diverse tradizioni che risalgono a tempi in cui avevano ancora un senso. Oggi le portiamo avanti più che altro per abitudine, ma sono effettivamente un'occasione per ritrovarsi con amici e parenti più che altro convenne la donna mentre attraversavano un cortile con qualche albero sparuto che si era adattato a crescere nello spazio limitato che gli era stato riservato dal progettista, ovvero uno stretto quadrato di terra a lato di un ampio viale in pietra bianca.

Korinna si avviò con passo deciso verso uno dei palazzi che fiancheggiavano la passeggiata e utilizzò il codice di accesso per entrare nell'edificio. La luce si accese automaticamente al suo ingresso, rivelando un piccolo atrio con un turboascensore. Diciamo che l'Accademia è un'esperienza interessante, da qualunque pianeta tu provenga... ma sicuramente non è l'unica. La Federazione promuove diversi programmi di ricerca, non tutti legati alla Flotta. Le possibilità di trasferirsi per qualche anno su un altro pianeta, incontrare culture diverse e ampliare i propri orizzonti sono numerose. Pensa anche solo alla vita sulle stazioni spaziali: è raro che siano abitate da gente che proviene tutta dallo stesso mondo ed essendo confinati anche lì in spazi ristretti non si può fare a meno di venire in contatto reciproco, prima o poi disse, facendo strada verso l'alloggio che le avevano assegnato.

Essere capitano aveva certamente i suoi vantaggi, a meno che qualcuno non soffrisse particolarmente di vertigini: l'alloggio si trovava ad uno dei piani più alti ed un'ampia parete vetrata dava sull'esterno, offrendo un'interessante vista sulla città. L'arredamento era sobrio e non fosse stato per la vista sarebbe stato difficile stabilire se si trattasse di un appartamento o di uno dei tanti alloggi a bordo delle astronavi della flotta. Prima di uscire, Korinna aveva frettolosamente abbandonato una scatola di dolcetti semi-aperta sul tavolo dello spazio che fungeva da zona giorno, ma era l'unico segno di una presenza umana. Fai pure come se fossi a casa tua. Lì c'è un replicatore e l'accesso al computer è libero. Torno subito. promise Korinna, sparendo nella stanza accanto. Non aveva portato molti abiti con sé, in fondo quella avrebbe dovuto essere una sosta relativamente breve, ma non aveva la minima intenzione di andare a teatro in uniforme.
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