26-08-2023, 07:11 PM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna rimase in silenzio per un lungo istante, lasciando alla Klingon tutto il tempo di cui aveva bisogno per affrontare in santa pace le sue burrascose emozioni e quel suo desiderio di vendetta che la betazoide faceva molta più fatica a comprendere. D'altra parte la cultura Klingon era molto diversa dalla sua e sapeva che non sarebbe stato corretto giudicare il sentire della donna con il metro di ciò che era considerato giusto sul suo pianeta. Se Kaas avesse mantenuto la propria personalità Klingon non avrebbe esitato un solo istante a consegnarlo nelle mani della giustizia del'Impero per sgravare Betazed dalle colpe che erano state loro attribuite per quella storia.
Tuttavia... percepire la sofferenza di ciò che era rimasto di Erulen, vederlo lottare per tenere sotto controllo la sua parte Klingon, rendeva ingiusto per lei consegnarlo nelle mani di coloro che erano determinati ad ucciderlo a causa di colpe che non aveva commesso in prima persona. Allo stesso tempo era difficile negare l'evidenza: quell'uomo era un Klingon. Si stava forse lasciando coinvolgere in una questione che andava al di là del buon senso?
Non è mia intenzione chiederle di mentire rassicurò la collega, sincera: non era disposta ad ingannare i Klingon, pur di ottenere la sua vittoria. Voleva, sì, riconsegnare Erulen ai suoi cari, ma voleva farlo nel modo giusto, senza ulteriori sotterfugi. Ha ragione. ammise con un sospiro ... ho passato troppo tempo con Erulen e mi è difficile vederlo davvero come un Klingon. precisò, lanciando un'occhiata interrogativa alla collega Lei ha provato a parlargli?
Tuttavia... percepire la sofferenza di ciò che era rimasto di Erulen, vederlo lottare per tenere sotto controllo la sua parte Klingon, rendeva ingiusto per lei consegnarlo nelle mani di coloro che erano determinati ad ucciderlo a causa di colpe che non aveva commesso in prima persona. Allo stesso tempo era difficile negare l'evidenza: quell'uomo era un Klingon. Si stava forse lasciando coinvolgere in una questione che andava al di là del buon senso?
Non è mia intenzione chiederle di mentire rassicurò la collega, sincera: non era disposta ad ingannare i Klingon, pur di ottenere la sua vittoria. Voleva, sì, riconsegnare Erulen ai suoi cari, ma voleva farlo nel modo giusto, senza ulteriori sotterfugi. Ha ragione. ammise con un sospiro ... ho passato troppo tempo con Erulen e mi è difficile vederlo davvero come un Klingon. precisò, lanciando un'occhiata interrogativa alla collega Lei ha provato a parlargli?