17-05-2024, 07:47 PM
In the end they'll judge me anyway so, whatever.
Haru Sunak Chekov Umano/Vulcaniano
Haru poteva percepire dagli sguardi che l’idea di convogliare le energie sul motore sacrificando le armi non era ben vista da alcuni di loro e sinceramente poteva comprendere questa preoccupazione; persino lui non era del tutto entusiasta di questa opzione ma non vi erano molte altre soluzioni.
Mi rendo conto che è una proposta molto azzardata soprattutto nel quadrante in cui ci troviamo ma attualmente il nostro vero nemico è la pulsar e le radiazioni che essa emana, inoltre, i nostri sistemi non captano nessuna nave ostile. Togliere energia alle armi ci permetterà di potenziare i motori e guadagnare il tempo necessario per allontanarci.
Non aveva bisogno di doverlo specificare e avvalorare la sua tesi, il capitano aveva già accettato dopotutto, ma Haru aveva preferito comunque dire quelle parole come per poter rassicurare chi non era abbastanza convinto che poteva essere utile a qualcosa.
L’apertura della comunicazione con l'ingegnere cardassiano fu quasi propizio, avere la sua assistenza poteva essere finalmente utile per poter uscire da quella situazione.
"Tecnicamente non è sua la nave, a volte fatico a capire l’attaccamento di ingegneri e capitani nei confronti della nave.” Haru guardò l'ingegnere cardassiano sullo schermo, il volto impassibile nonostante ciò che stava pensando, era meglio non trasformare quei pensieri in voce per evitare di infastidire colui che poteva aiutarli a uscire da quella situazione.
Mi rendo conto che è una proposta molto azzardata soprattutto nel quadrante in cui ci troviamo ma attualmente il nostro vero nemico è la pulsar e le radiazioni che essa emana, inoltre, i nostri sistemi non captano nessuna nave ostile. Togliere energia alle armi ci permetterà di potenziare i motori e guadagnare il tempo necessario per allontanarci.
Non aveva bisogno di doverlo specificare e avvalorare la sua tesi, il capitano aveva già accettato dopotutto, ma Haru aveva preferito comunque dire quelle parole come per poter rassicurare chi non era abbastanza convinto che poteva essere utile a qualcosa.
L’apertura della comunicazione con l'ingegnere cardassiano fu quasi propizio, avere la sua assistenza poteva essere finalmente utile per poter uscire da quella situazione.
"Tecnicamente non è sua la nave, a volte fatico a capire l’attaccamento di ingegneri e capitani nei confronti della nave.” Haru guardò l'ingegnere cardassiano sullo schermo, il volto impassibile nonostante ciò che stava pensando, era meglio non trasformare quei pensieri in voce per evitare di infastidire colui che poteva aiutarli a uscire da quella situazione.