10-03-2012, 08:05 PM
Claire Lan Mayfair
Augmented Human
Anno 2247,
Cortile dell'Accademia della Flotta Stellare
"Oh! Finalmente libera!" Esclamo, buttandomi distesa sull'erba, all'ombra di un albero. Il cortile dell'Accademia risuona di schiamazzi, risate e chiacchiere, ma non mi importa. Questo non sarà il luogo più tranquillo dell'universo, ma - anche se l'assenza di rumori si fa desiderare - non c'è molta gente nei paraggi. Insomma, è il posto adatto per riposarmi un po' e stare da sola a riflettere... cosa che credo di meritarmi. Ho, infatti, appena finito di esporre una lezione. Come assistente dell'anziano professor White, alle volte devo tenere delle lezioni al sui posto. La cosa non mi dispiace, visto che - prima o poi - dovrò sostituirlo, ma ogni volta non posso fare a meno di pensare che vorrei proprio strozzare una certa persona che non può starsene ferma e zitta ad ascoltare. Cavolo, se quello scemo non fosse il figlio del signor Sheppard lo avrei già tagliuzzato! Rifletto. Ma, come ha detto pa', mi tocca tenermelo buono.
Stringo la mano destra a pugno, cominciando ad immaginare di uccidere Emil in un modo sempre diverso. Annegarlo? Impiccarlo, magari? Penso, mentre un sorrisetto soddisfatto compare sul mio volto. Ma, ben presto, una voce abbastanza infuriata interrompe le mie fantasticazioni.
"Claire! Lurida bast***a, finalmente ti ho trovata!"
Sospiro e mi metto seduta, in modo da poter vedere Amyra Yeerum, in piedi accanto a me.
"Cosa c'è? Ho avuto più successo di te?" Domando, facendo un finto sbadiglio. In effetti, se io sono l'assistente di Xeno-Antropologia Culturale, lei è l'assistente di Antropologia Culturale. "Ma che ci si può fare, tutti sanno che le civiltà dei pianeti alieni sono più interessanti di quelle terrestri."
"Non fare la gnorri, Claire! Lo so benissimo che è colpa tua! Cos'è quella voce che gira, eh!?"
"Che voce? Io non ho sentito nulla di particolare."
"Che voce!?" Esclama Amyra, a voce più alta e ancor più furibonda. "Non prendermi in giro! Solo tu puoi aver fatto girare che... che... che io..." La ragazza arrossisce e completa la frase con un fil di voce. "...che io sono dell'altra sponda."
"Ah! Sei lesbica? Non lo sapevo..." Dico, senza preoccuparmi di abbassare la voce e continuando a fare la gnorri. "Ma non c'è nulla di male, no!?" Alzo le spalle, come per dire 'di questa o dell'altra sponda, noi siamo sempre amiche'.
"Shii!" Fa lei, mettendo un dito davanti alla bocca. "Zitta! Lo sai benissimo che non lo sono! Non fare più danni di quelli che hai già fatto!" Poi continua: "Ora mi spieghi perché hai messo questa voce in giro... perché sì, lo so che sei stata tu: non mi freghi, capito? E, se non mi darai una risposta soddisfacente metterò in giro la voce che tu e Emil Sheppard vi siete baciati, capito!?"
"Io e lui!? Ma sei fuori di testa!?" Esclamo, alzandomi di colpo in piedi.
"Sì, tu e lui! Ora spiega!"
"Ok, ok... è che ieri Shras... sai, quell'andoriano che segue sempre Antropologia Culturale..."
"Sì, lo so... quel lurido alieno! Vai al punto!" Mi interrompe lei.
"Uff... insomma, visto che sono tua... diciamo... amica, mi ha chiesto come fare a farti capire che è pazzo di te."
"Che è... pazzo... di... me!?" Balbetta Amyra, tutto d'un tratto pallida. "Vuoi dire che è innamorato di me?"
"Esatto. Mica potevo dirgli che hai una fifa matta degli alieni, no!? Così gli ho detto che sei dell'altra sponda. Ti ho risolto un problema, no!?"
"Ma tu sei pazza! Questo sarebbe risolvere un problema?"
Cortile dell'Accademia della Flotta Stellare
***
Emil Sheppard: 17 anni, Cadetto al primo anno
Itachi Uchiha: 18 anni, Cadetto al secondo anno
Claire Lan Mayfair: 23 anni, Assistente di Xeno-Antropologia Culturale
***
Emil Sheppard: 17 anni, Cadetto al primo anno
Itachi Uchiha: 18 anni, Cadetto al secondo anno
Claire Lan Mayfair: 23 anni, Assistente di Xeno-Antropologia Culturale
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"Oh! Finalmente libera!" Esclamo, buttandomi distesa sull'erba, all'ombra di un albero. Il cortile dell'Accademia risuona di schiamazzi, risate e chiacchiere, ma non mi importa. Questo non sarà il luogo più tranquillo dell'universo, ma - anche se l'assenza di rumori si fa desiderare - non c'è molta gente nei paraggi. Insomma, è il posto adatto per riposarmi un po' e stare da sola a riflettere... cosa che credo di meritarmi. Ho, infatti, appena finito di esporre una lezione. Come assistente dell'anziano professor White, alle volte devo tenere delle lezioni al sui posto. La cosa non mi dispiace, visto che - prima o poi - dovrò sostituirlo, ma ogni volta non posso fare a meno di pensare che vorrei proprio strozzare una certa persona che non può starsene ferma e zitta ad ascoltare. Cavolo, se quello scemo non fosse il figlio del signor Sheppard lo avrei già tagliuzzato! Rifletto. Ma, come ha detto pa', mi tocca tenermelo buono.
Stringo la mano destra a pugno, cominciando ad immaginare di uccidere Emil in un modo sempre diverso. Annegarlo? Impiccarlo, magari? Penso, mentre un sorrisetto soddisfatto compare sul mio volto. Ma, ben presto, una voce abbastanza infuriata interrompe le mie fantasticazioni.
"Claire! Lurida bast***a, finalmente ti ho trovata!"
Sospiro e mi metto seduta, in modo da poter vedere Amyra Yeerum, in piedi accanto a me.
"Cosa c'è? Ho avuto più successo di te?" Domando, facendo un finto sbadiglio. In effetti, se io sono l'assistente di Xeno-Antropologia Culturale, lei è l'assistente di Antropologia Culturale. "Ma che ci si può fare, tutti sanno che le civiltà dei pianeti alieni sono più interessanti di quelle terrestri."
"Non fare la gnorri, Claire! Lo so benissimo che è colpa tua! Cos'è quella voce che gira, eh!?"
"Che voce? Io non ho sentito nulla di particolare."
"Che voce!?" Esclama Amyra, a voce più alta e ancor più furibonda. "Non prendermi in giro! Solo tu puoi aver fatto girare che... che... che io..." La ragazza arrossisce e completa la frase con un fil di voce. "...che io sono dell'altra sponda."
"Ah! Sei lesbica? Non lo sapevo..." Dico, senza preoccuparmi di abbassare la voce e continuando a fare la gnorri. "Ma non c'è nulla di male, no!?" Alzo le spalle, come per dire 'di questa o dell'altra sponda, noi siamo sempre amiche'.
"Shii!" Fa lei, mettendo un dito davanti alla bocca. "Zitta! Lo sai benissimo che non lo sono! Non fare più danni di quelli che hai già fatto!" Poi continua: "Ora mi spieghi perché hai messo questa voce in giro... perché sì, lo so che sei stata tu: non mi freghi, capito? E, se non mi darai una risposta soddisfacente metterò in giro la voce che tu e Emil Sheppard vi siete baciati, capito!?"
"Io e lui!? Ma sei fuori di testa!?" Esclamo, alzandomi di colpo in piedi.
"Sì, tu e lui! Ora spiega!"
"Ok, ok... è che ieri Shras... sai, quell'andoriano che segue sempre Antropologia Culturale..."
"Sì, lo so... quel lurido alieno! Vai al punto!" Mi interrompe lei.
"Uff... insomma, visto che sono tua... diciamo... amica, mi ha chiesto come fare a farti capire che è pazzo di te."
"Che è... pazzo... di... me!?" Balbetta Amyra, tutto d'un tratto pallida. "Vuoi dire che è innamorato di me?"
"Esatto. Mica potevo dirgli che hai una fifa matta degli alieni, no!? Così gli ho detto che sei dell'altra sponda. Ti ho risolto un problema, no!?"
"Ma tu sei pazza! Questo sarebbe risolvere un problema?"