05-04-2023, 08:46 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Sollevai un sopracciglio quando di Korinna nominò Trillius Prime. Ricordavo delle descrizioni fatte da mio padre, quelle rare volte che ci era stato e mi incuriosiva terribilmente. Avrei voluto visitarla. «Mi sembra un'ottima idea. Concordo per Tomi, può imparare molto da culture diverse dalla propria e avrebbe voi come guida. Ammetto che sono sorpresa: credevo che voi, perdonami la semplificazione, nasceste con le abilità telepatiche come noi vulcaniani e crescendo le... imparaste ad usare.» ammisi. Per noi era già nel DNA, nascevamo già con le doti telepatiche e lentamente, imparavamo ad utilizzarle in maniera efficiente e correttamente, grazie ai nostri genitori ed insegnamenti.
Per quanto riguarda l'argomento del contatto con Mestral, ci riflettei un istante. «No, non credo che sarebbe inappropriato contattarlo, anzi, credo gli farà piacere sentirvi. Sia tua che Nat siete anche suoi amici e tali rimarrete, se non converrete altrimenti. In ogni caso, ultimamente so che stava lavorando molto ad un progetto in accademia, se non ti risponde nell'immediato è per quello. Ha presentato tempo fa questo progetto ed era molto fiero. Lascerò a lui le spiegazioni del caso, se ti interesserà saperne di più» ammisi pacatamente.
Annuii. «Grazie e no, non sarà facile, ma prima di tutto devo capire se lui accetta o se... ciò che ho provato era tutta una pia illusione, sebbene io e Dakona non rimpiangiamo quanto successo.» ammisi, ripensando ad una discussione avuta, tempo prima e che ringraziavo di aver avuto perché mi rilassava un po' da quel punto di vista «Nei giorni scorsi riflettevo su una cosa che mi hai detto, sempre l'ultima volta che ci siamo viste di persona e riguardava la matenrità. Qualcosa di illogico mi turbava; come mi suggerivi correttamente tu la mia cartella è facilmente consultabile da chiunque medico della Flotta in qualunque località io mi trovi e niente di obbliga a tornare sul pianeta. A parte il desiderio di far crescere i miei ipotetici figli su Vulcano per far avere dei suoi pari con cui confrontarsi e/o, avere un rapporto più stabile con i suoi zii e i cugini. Ho solo questa ipotesi: non volevo fosse nessuno della Flotta, nessuno che non fosse... Dakona e mi avrebbe ferito non avere lui, al mio fianco come avviene attualmente. Quello che provo era sempre stato più complicato di quanto non volessi ammettere a me stessa. Mi chiedo come fate a vivere con questo sentimento di incertezza.» ammisi pacatamente.
Per quanto riguarda l'argomento del contatto con Mestral, ci riflettei un istante. «No, non credo che sarebbe inappropriato contattarlo, anzi, credo gli farà piacere sentirvi. Sia tua che Nat siete anche suoi amici e tali rimarrete, se non converrete altrimenti. In ogni caso, ultimamente so che stava lavorando molto ad un progetto in accademia, se non ti risponde nell'immediato è per quello. Ha presentato tempo fa questo progetto ed era molto fiero. Lascerò a lui le spiegazioni del caso, se ti interesserà saperne di più» ammisi pacatamente.
Annuii. «Grazie e no, non sarà facile, ma prima di tutto devo capire se lui accetta o se... ciò che ho provato era tutta una pia illusione, sebbene io e Dakona non rimpiangiamo quanto successo.» ammisi, ripensando ad una discussione avuta, tempo prima e che ringraziavo di aver avuto perché mi rilassava un po' da quel punto di vista «Nei giorni scorsi riflettevo su una cosa che mi hai detto, sempre l'ultima volta che ci siamo viste di persona e riguardava la matenrità. Qualcosa di illogico mi turbava; come mi suggerivi correttamente tu la mia cartella è facilmente consultabile da chiunque medico della Flotta in qualunque località io mi trovi e niente di obbliga a tornare sul pianeta. A parte il desiderio di far crescere i miei ipotetici figli su Vulcano per far avere dei suoi pari con cui confrontarsi e/o, avere un rapporto più stabile con i suoi zii e i cugini. Ho solo questa ipotesi: non volevo fosse nessuno della Flotta, nessuno che non fosse... Dakona e mi avrebbe ferito non avere lui, al mio fianco come avviene attualmente. Quello che provo era sempre stato più complicato di quanto non volessi ammettere a me stessa. Mi chiedo come fate a vivere con questo sentimento di incertezza.» ammisi pacatamente.