05-04-2024, 07:47 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-04-2024, 07:49 PM da T'Dal.)
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus Vulcaniana
Mentre Dakona mi forniva una spiegazione logica e coerente per il video che avevo interpretato erroneamente, la mia mente, influenzata dalle spore, iniziò a riguadagnare la lucidità caratteristica della mia razza Vulcaniana. Allungandogli il PADD, sentii la nebbia delle emozioni intense iniziare a diradarsi, lasciando spazio alla razionalità e alla logica, ma le sue parole mi avevano fatto sentire allo stesso tempo sollevata e incredibilmente sciocca. Come avevo potuto dubitare di lui? Come avevo potuto lasciare che le spore mi ingannassero a tal punto da mettere in discussione quello che provavamo? «Ti credo, Dakona e mi dispiace per essere giunta a conclusioni affrettate senza cercare una spiegazione logica» dissi con calma, ogni parola misurata con il mio vecchio tono.
La mia espressione, ora sotto controllo, rifletteva la serenità ritrovata, sebbene all'interno di me si agitasse ancora un mare di emozioni contrastanti, tipiche dell'esperienza umana ma inusuali per un Vulcaniano. «Mi congedo e chiedo scusa per il mio comportamento irrazionale» continuai, il tono della voce ferma ma chiaramente imbarazzata per il modo in cui avevo agito sotto l'influenza delle spore.
Il riconoscimento del mio errore e la volontà di chiedere scusa dimostravano non solo il mio ritorno alla logica Vulcaniana ma anche l'importanza che attribuisco alla nostra relazione e al rispetto per Dakona come mio compagno. Questo momento di chiarezza e umiltà era per me un passo importante verso la ricostruzione della fiducia e dell'intimità che le spore avevano minacciato di distruggere.
La mia espressione, ora sotto controllo, rifletteva la serenità ritrovata, sebbene all'interno di me si agitasse ancora un mare di emozioni contrastanti, tipiche dell'esperienza umana ma inusuali per un Vulcaniano. «Mi congedo e chiedo scusa per il mio comportamento irrazionale» continuai, il tono della voce ferma ma chiaramente imbarazzata per il modo in cui avevo agito sotto l'influenza delle spore.
Il riconoscimento del mio errore e la volontà di chiedere scusa dimostravano non solo il mio ritorno alla logica Vulcaniana ma anche l'importanza che attribuisco alla nostra relazione e al rispetto per Dakona come mio compagno. Questo momento di chiarezza e umiltà era per me un passo importante verso la ricostruzione della fiducia e dell'intimità che le spore avevano minacciato di distruggere.
Commetti i tuoi errori, impara da essi, e quando la vita ti fa male, perché te ne farà, ricorda quel dolore… Il dolore fa bene: vuol dire che sei fuori da quella caverna.
Jor Erulen Betazoide
Vedere la situazione tra Dakona e T'Dal risolversi, seppur lentamente, mi offrì un barlume di speranza che le spore potessero essere finalmente sconfitte non solo dal corpo ma anche dalla mente. «Sono sollevato che tu sia tornato alla ragione, Dakona. Il vostro ritorno a una condizione di lucidità dimostra che le emozioni intense possono effettivamente annullare gli effetti delle spore » dissi, con un tono che cercava di mantenere la situazione il più neutra possibile, nonostante la tensione palpabile.
Una volta che la situazione tra loro due sembrò chiarirsi, il mio sguardo si posò su T'Dal che si stava per congedarsi. «T'Dal, penserò io a coordinare gli sforzi per recuperare gli altri membri dell'equipaggio. Ti prego di riposare nel frattempo. Farò rapporto più tardi.» le dissi, sperando di darle il tempo e lo spazio di cui aveva bisogno per elaborare tutto ciò che era accaduto.
Poi, mi girai verso Dakona con una richiesta un po' più personale. «Dakona, potrei parlarti un istante in privato? In maniera non ufficiale, dopo oggi mi sembra arrivato il momento» chiesi, sperando non solo di approfondire la nostra comprensione di quanto accaduto e di discutere i passi successivi, ma anche perché non mi sentivo molto bene, avevo un brutto mal di testa e non ne capivo i motivi.
Una volta che la situazione tra loro due sembrò chiarirsi, il mio sguardo si posò su T'Dal che si stava per congedarsi. «T'Dal, penserò io a coordinare gli sforzi per recuperare gli altri membri dell'equipaggio. Ti prego di riposare nel frattempo. Farò rapporto più tardi.» le dissi, sperando di darle il tempo e lo spazio di cui aveva bisogno per elaborare tutto ciò che era accaduto.
Poi, mi girai verso Dakona con una richiesta un po' più personale. «Dakona, potrei parlarti un istante in privato? In maniera non ufficiale, dopo oggi mi sembra arrivato il momento» chiesi, sperando non solo di approfondire la nostra comprensione di quanto accaduto e di discutere i passi successivi, ma anche perché non mi sentivo molto bene, avevo un brutto mal di testa e non ne capivo i motivi.