Nonostante Neriòs fosse molto veloce ed agile, non riuscì ad evitare tutti i colpi degli Agenti della Tal Shiar e del Generale Vrih s'Kiell.
Fu colpito prima di attivare il dispositivo di occultamento, nel momento in cui si era appena buttato di lato per tentare di evitare gli spari.
Sul volto di Maiek si dipinse un sorriso di soddisfazione. Arrestatelo, legatelo stretto, mettetelo su una lettiga e coprite il suo corpo lasciando visibile solo la testa. Poi si girò verso il defunto ex Imperatore, Terrh s'Dor. Fate lo stesso con l'Imperatore, usciremo dalla porta principale, oggi abbiamo perso due Imperatori, il vecchio e il nuovo. La Tal Shiar si occuperà di prepararli per la cerimonia funebre.
Il vecchio Imperatore era morto, ovviamente; ma Neriòs era ancora vivo. Una volta alla base, avrebbero cambiato il suo corpo con uno dei tanti in loro possesso, usando poi un dispositivo per renderlo preciso identico a Neriòs s'Rehu.
Gli Agenti seguirono i suoi ordini, e alcuni istanti dopo, tutto era pronto. Prima di mettersi in movimento, Maiek aprì una comunicazione servendosi di uno dei tanti terminali presenti, e il volto del Pretore Khoal s'Khev riempì lo schermo. Pretore s'Khev. Come tutto l'Impero ha visto, l'Imperatore s'Dor è morto. Ho chiuso il canale solo perchè in seguito, anche Neriòs s'Rehu, il legittimo Imperatore, è morto per le molteplici ferite. Il trono Imperiale è vacante.
Hai agito bene, Maiek s'Rehu. La perdita dell'Imperatore Terrh s'Dor e del suo legittimo successore è un duro colpo per tutto l'Impero. Convocherò immediatamente il Senato, lo informerò della situazione e chiederò che il potere venga riposto nelle mie mani per superare efficacemente questa crisi. Disporrò che i funerali si tengano tra due giorni.
Io porterò i cadaveri alla Tal Shiar e li preparerò alla cerimonia funebre.
Il Pretore chiuse la comunicazione. Il piano di Khoal s'Khev si stava materializzando: intendeva assumere il potere, in tutte le sue forme e dimensioni, per guidare l'Impero Stellare Romulano verso un futuro radioso.
Maiek e gli Agenti portarono le salme dei due Imperatori fuori dal bunker, ordinatamente e con tutti gli onori possibili. Nulla andava tralasciato.
L'equipaggio della IRW Khazara, che aveva ordine di mantenere in sicurezza il Palazzo Imperiale, si inginocchiò e rese gli onori ai due Imperatori. Intorno, c'erano pochi civili e il drappello salì sulla navetta usata in precedenza, tornando al Quartier Generale della Tal Shiar.
Il Pretore, a bordo dell'Ammiraglia dell'Impero, aprì una comunicazione con i membri del Senato Imperiale. Senatori. Senz'ombra di dubbio avrete visto ciò che è successo nel bunker Imperiale. Ciò che non sapete, tuttavia, è che anche Neriòs s'Rehu, figlio legittimo di s'Task s'Llhweiir, figlio dell'Imperatore Ameh, è morto in seguito al duello a causa delle molteplici ferite riportate.
I senatori ebbero reazioni diverse, alcuni erano sollevati, altri delusi. Siete convocati al Senato Imperiale tra due ore, parlerò io e decideremo il da farsi. Chiuse la comunicazione, sprezzante. Non gli interessava conoscere le risposte, il suo era un ordine legittimo: l'Imperatore non c'era più, ed il Pretore aveva riacquisito il potere che gli spettava di diritto.